RAPPORTO TRA I FATTORI SERICI C3 E C4 DEL COMPLEMENTO ED EVENTI CARDIOVASCOLARI



SERUM COMPLEMENT C3/C4 RATIO, A NOVEL MARKER FOR RECURRENT CARDIOVASCULAR EVENTS
Palikhe A, Sinisalo J, Seppanen M, et al.
Am J Cardiol 2007; 99:890-5


I risultati di questo studio supportano l'utilizzo del rapporto C3/C4 come fattore predittivo di eventi cardiovascolari nella sindrome coronarica acuta.

RIASSUNTO
La sindrome coronarica acuta è una malattia infiammatoria, durante la quale si attiva la cascata del complemento. È stato valutato il rapporto dei fattori serici C3 e C4 del complemento (C3/C4) come misura potenziale per la predizione di attacchi cardiovascolari.
Pazienti con sindrome coronarica acuta (n=148) sono stati seguiti dopo un attacco iniziale per registrare successivi eventi ischemici cardiovascolari (endpoint composito rappresentato da mortalità, infarto miocardio, angina instabile ricorrente o ictus). Durante il periodo di follow-up (in media 555 giorni), 44 pazienti hanno raggiunto l'endpoint. Sono stati raccolti campioni di sangue al momento dell'ospedalizzazione, 1 settimana, 3 mesi e 1 anno dopo il ricovero. Sono state analizzate le concentrazioni seriche dei fattori C3 e C4 del complemento e il rapporto C3/C4.
I pazienti con un endpoint avevano, durante il periodo di follow-up, un rapporto C3/C4 maggiore di quelli senza endpoint (analisi della varianza per misure ripetute p=0,007). Quando i fattori di rischio cardiovascolare tradizionali e tutti i potenziali fattori confondenti venivano inclusi all'analisi Cox della regressione multivariata per la sopravvivenza, il rapporto C3/C4 è emerso come nuovo fattore di rischio per ogni nuovo evento cardiovascolare (odds ratio 1,33; IC al 95% 1,08-1,63; p=0,007). Quando il rapporto C3/C4 è stato diviso in quartili, il 24% dei soggetti nei quartili 1 e 2 (i più bassi) ed il 48% nel quartile 4 (il più alto) ha sviluppato un endpoint durante il follow-up (odds ratio 3,04, IC al 95% 1,27-7,29, p=0,01).
In conclusione, l'aumentato rapporto C3/C4 rappresenta un marker nuovo e facilmente ottenibile per eventi cardiovascolari ricorrenti nella sindrome coronarica acuta. L'incremento relativo della proteina serica C3 e la riduzione della proteina C4 potrebbero spiegare le variazioni nel rapporto C3/C4.