DIFFERENZE NELLA PREDISPOSIZIONE FAMILIARE ALL'ICTUS ISCHEMICO TRA UOMINI E DONNE



SEX DIFFERENCES IN HERITABILITY OF ISCHEMIC STROKE: A SYSTEMATIC REVIEW AND META-ANALYSIS
Touzé E, Rothwell P
Stroke 2008; 39:16-23



Questa metanalisi mostra che la presenza di storia familiare di ictus tra i parenti di primo grado costituisce un fattore di rischio più rilevante nelle donne che negli uomini.


RIASSUNTO
CONTESTO E SCOPO Molti studi hanno mostrato che l'ictus ischemico è, almeno in parte, una patologia ereditabile. Tuttavia, l'importanza relativa della predisposizione genetica e dei fattori ambientali rimane incerta. Sebbene alcuni polimorfismi genetici siano stati associati all'ictus, il meccanismo sottostante non è stato ancora determinato. La trasmissibilità familiare dell'ictus è in disaccordo con i modelli classici di ereditarietà; tuttavia, pochi sono gli studi che hanno indagato la modalità sesso-specifica di tale trasmissibilità. Usando dati dell'Oxford Vascular Study (OXVASC), gli autori hanno recentemente mostrato che le donne sono più predisposte degli uomini ad avere una storia familiare di ictus nelle madri piuttosto che nei padri e nelle sorelle piuttosto che nei fratelli. Per verificare la generalizzabilità di questo risultato è stata effettuata un'ampia review sistematica di tutti i dati pubblicati e non pubblicati.
METODI Nella presente review, gli studi venivano inclusi se riportavano la frequenza della storia familiare di ictus in relazione al sesso del genitore o del probando. Se necessario, sono stati contattati gli autori dello studio per ottenere i dati non pubblicati. Successivamente, sono stati aggiunti i dati provenienti dall'OXVASC e da altre 3 coorti di Oxford (1925 pazienti).
RISULTATI Sono stati ottenuti dati da 18 studi (7941 pazienti), compresi i dati non pubblicati di 7 studi. Erano di poco maggiori le probabilità che i probandi donne avessero una storia di ictus nei genitori rispetto ai probandi uomini (OR aggregato 1,15; IC al 95% 1,03-1,29; p(significatività [sig])=0,028; p(eterogeneità [het])=0,45). L'anamnesi materna di ictus era più comune di quella paterna (OR aggregato 1,25; 1,15-1,37; p(sig)<0,00001; p(het)=0,12). Tuttavia, l'eccesso materno era presente solo nei probandi femmina (OR aggregato 1,47; 1,27-1,70; p(sig)<0,00001; p(het)=0,11). Al contrario, i probandi maschi non avevano maggiori probabilità di avere una storia familiare di ictus nei familiari di sesso femminile piuttosto che in quelli di sesso maschile (OR aggregato 1,02; 0,88-1,17, p(sig)=0,43; p(het)=0,09).
CONCLUSIONI Le donne con ictus hanno maggiori probabilità degli uomini di avere una storia familiare di ictus, e ciò è spiegato da un eccesso di storia materna della patologia. Questi risultati possono essere dovuti a meccanismi sesso-specifici genetici, epigenetici o non genetici.