USO DI ASPIRINA E SOPRAVVIVENZA DOPO CANCRO AL SENO



ASPIRIN INTAKE AND SURVIVAL AFTER BREAST CANCER
Holmes MD, Chen WY, Li L, Hertzmark E, et al.
J Clin Oncol 2010; 28:1467-72


Tra le donne che sopravvivono per almeno un anno dalla diagnosi di cancro mammario, l'uso di aspirina è correlato alla riduzione del rischio di ricadute o di morte per il tumore.

RIASSUNTO
SCOPO Studi in vitro e su animali suggeriscono che aspirina possa inibire la formazione di metastasi da cancro al seno. Si è indagato se l'uso di aspirina tra le donne con tumore mammario riduca il rischio di morte per cause tumorali.
METODI E' stato condotto uno studio osservazionale prospettico basato sull'esito clinico di 4164 donne arruolate nel Nurses' Health Study a cui era stato diagnosticato un tumore al seno di stadio I, II o III tra il 1976 e il 2002 e che sono state seguite fino al decesso o fino a giugno 2006. L'end point primario era il rischio di mortalità per cancro al seno secondo il numero di giorni per settimana di utilizzo di aspirina (0, 1, 2-5 o 6-7 giorni) valutato la prima volta almeno 12 mesi dopo la diagnosi e poi aggiornato.
RISULTATI Si sono verificate 341 morti per cancro al seno. L'uso di aspirina era associato a una riduzione del rischio di morte per tumore al seno. I rischi relativi aggiustati (RR) per 1, 2-5 e 6-7 giorni di utilizzo di aspirina rispetto al non uso erano 1,07 (IC al 95% 0,70-1,63), 0,29 (0,16-0,52) e 0,36 (0,24-0,54), rispettivamente (test per il trend lineare, p<0,001). Questa associazione non differiva in misura apprezzabile per stadio del tumore, stato menopausale, indice di massa corporea o condizione dei recettori degli estrogeni. I risultati erano simili per le ricadute a lungo termine. Gli RR aggiustati erano 0,91 (0,62-1,33), 0,40 (0,24-0,65) e 0,57 (0,39-0,82; test per il trend, p=0,03) per 1, 2-5 e 6-7 giorni di utilizzo di aspirina, rispettivamente.
CONCLUSIONE Tra le donne sopravvissute almeno un anno dopo la diagnosi di cancro al seno, l'uso di aspirina era associato a una riduzione del rischio di ricadute e di morte per tumore mammario.