IPERTENSIONE, USO DI ANTIPERTENSIVI E RISCHIO DI CARCINOMA MAMMARIO



HYPERTENSION, ANTIHYPERTENSIVE MEDICATION USE, AND BREAST CANCER RISK IN THE CALIFORNIA TEACHERS STUDY COHORT
Largent JA, Bernstein L, Horn-Ross PL, et al.
Cancer Causes Control, pubblicato online il 6 giugno 2010


Nelle pazienti in terapia antipertensiva a lungo termine si osserva un lieve aumento del rischio di cancro mammario invasivo: l'incremento del rischio appare però limitato alle donne più giovani e al tumore con stato recettoriale estrogenico positivo.

RIASSUNTO
CONTESTO Si è indagata l'associazione tra ipertensione, uso di farmaci antipertensivi (AH) e cancro al seno in un ampio studio prospettico, il California Teachers Study (CTS).
METODI L'informazione sulla storia di ipertensione e uso regolare durante la vita di terapia antipertensiva è stata raccolta in 114.549 donne nel biennio 1995-1996. Tra queste, sono stati diagnosticati 4151 tumori maligni al seno tra il 1995 e il 2006. Informazioni addizionali sull'uso di AH sono state raccolte da 73.742 donne nel 2000-2001 e a 1714 di queste è stata fatta successivamente una diagnosi di cancro al seno. La regressione a rischi proporzionali di Cox è stata usata per valutare il rischio relativo (RR) e l'intervallo di confidenza (IC) per cancro al seno.
RISULTATI L'utilizzo di farmaci AH per un periodo maggiore o uguale a 5 anni, confrontato con il non utilizzo, era associato a un modesto incremento del rischio per tumore maligno al seno (RR 1,18; IC 95% 1,02-1,36). Questo incremento di rischio sembrava essere confinato ai tumori positivi ai recettori degli estrogeni (ER) (RR 1,21; 1,03-1,43) e alle donne in pre/peri-menopausa (RR 1,58; 1,11-2,25).
CONCLUSIONI Un rischio maggiore di cancro maligno alla mammella è osservato in seguito all'uso di terapia antipertensiva per lungo tempo (maggiore o uguale a 5 anni), ma questo sembrava riguardare solo il cancro al seno ER+ e le donne più giovani.