Fonte:
FDA, 19 luglio 2006
La sindrome serotoninergica, una condizione grave che pone il paziente
in pericolo di vita, potrebbe verificarsi in caso di assunzione contemporanea
di triptani (farmaci attivi contro il mal di testa) e inibitori, selettivi
o non, della ricaptazione della serotonina (farmaci antidepressivi o per
la modulazione dell'umore) e pertanto l'FDA sta informando gli operatori
sanitari sui nuovi dati di sicurezza di queste molecole. La sindrome serotoninergica
si verifica quando nel sistema nervoso centrale c'è un eccesso
di serotonina. I sintomi possono includere debolezza, allucinazioni, mancanza
di coordinazione, tachicardia, rapidi cambiamenti di pressione, aumenti
della temperatura corporea, iperattività, nausea, vomito e diarrea.
I medici prescrittori dovrebbero valutare il rapporto rischio-beneficio
di tale combinazione e tener presente che i triptani talvolta sono somministrati
in modo discontinuo e che (come gli inibitori della ricaptazione della
serotonina) possono essere prescritti anche da medici differenti. L'agenzia
americana ha richiesto a tutte le aziende produttrici di tali medicinali
di inserire nelle "prescribing information" la possibilità
di comparsa di sindrome serotoninergica quando i due farmaci sono assunti
contemporaneamente.
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