HYPONATREMIA
ASSOCIATED WITH SELECTIVE SEROTONIN-REUPTAKE INHIBITORS IN OLDER ADULTS
Jacob S, Spinler SA
The Annals of Pharmacotherapy 2006; 40:1618-22
La
terapia con farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina espone
i pazienti al rischio di iponatremia, con un'incidenza che varia dallo
0,5% al 32%.
RIASSUNTO
OBIETTIVI Riesaminare l'incidenza, i fattori di rischio, il meccanismo,
il tempo di insorgenza e di risoluzione e la terapia dell'iponatremia
associata ai farmaci inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI).
ORIGINE DEI DATI E' stata condotta una revisione della letteratura
inglese in MEDLINE (1966-dicembre 2005) tramite una ricerca per parole
chiave: SSRI, iponatremia, sindrome di secrezione inappropriata dell'ormone
antidiuretico, citalopram, escitalopram, fluoxetina, paroxetina e sertrialina.
Referenze aggiuntive sono state identificate dalle bibliografie degli
articoli selezionati.
SELEZIONE DELLO STUDIO ED ESTRAZIONE DEI DATI Sono stati estratti
i dati rilevanti da report, lettere, e studi pubblicati su soggetti con
iponatremia e/o sindrome di secrezione inappropriata dell'ormone antidiuretico
(SIADH) secondaria a SSRI. Sono stati esaminati tutti gli articoli selezionati
e sono state incluse nella revisione anche informazioni "applicative".
SINTESI DEI DATI Numerosi casi report, studi osservazionali, caso-controllo
ed un trial clinico prospettico, hanno riportato l'iponatremia associata
all'uso di SSRI, con un'incidenza che variava dallo 0,5% al 32%. I fattori
di rischio per la sua comparsa includevano l'età avanzata, il sesso
femminile, l'uso concomitante di diuretici, il peso corporeo basso e una
concentrazione bassa al basale del sodio serico. Nei report pubblicati
l'iponatremia si sviluppava entro le prime settimane di trattamento e
si risolveva entro 2 settimane dalla sospensione della terapia. Si è
pensato che il meccanismo con il quale i farmaci SSRI causano iponatremia
possa essere secondario allo sviluppo di SIADH. Il trattamento di iponatremia
isovolemica ipotonica associata all'uso di SSRI prevede la restrizione
di acqua e la diuresi moderata con un diuretico dell'ansa. I casi più
gravi possono essere trattati con dosi più alte di diuretici dell'ansa
e soluzioni saline ipertoniche. Ci sono state poche segnalazioni di rechallenge
con lo stesso od un altro SSRI, o con una molecola appartenente ad una
diversa classe farmacologica. In alcuni casi, ma non in tutti, l'iponatremia
si è ripresentata.
CONCLUSIONI I medici dovrebbero porre attenzione a questi potenziali
eventi avversi pericolosi per la vita, soprattutto negli adulti più
anziani che presentano altri fattori di rischio per l'iponatremia.
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