INFLUENCE OF REGULATORY MEASURES ON THE RATE OF SPONTANEOUS ADVERSE
DRUG REACTION REPORTING IN ITALY
Motola D, Vargiu A, Leone R, et al.
Drug Safety 2008; 31:609-616
Lo studio ha analizzato i dati relativi alle segnalazioni spontenee
di reazioni avverse da farmaci allo scopo di individuare eventuali influenze
da parte di eventi esterni.
RIASSUNTO
CONTESTO La segnalazione delle reazioni avverse da farmaci (ADR)
è il cardine del sistema di sorveglianza post-marketing. La sotto-segnalazione
e la segnalazione selettiva sono considerate i limiti principali di un
sistema di farmacovigilanza basato sulle segnalazioni spontanee. Tuttavia,
la segnalazione eccessiva indotta da eventi esterni può anch'essa
compromettere il rilevamento del segnale aumentando l'intensità
del rumore di fondo.
OBIETTIVI Scopo di questo studio era esaminare l'influenza delle
misure regolatorie e di altri fattori esterni sul tasso di segnalazione
di ADR in Italia, focalizzando l'attenzione su quattro situazioni occorse
negli ultimi 10 anni: tosse indotta da ACE-inibitori, rabdomiolisi indotta
da inibitori dell'HMG-CoA reduttasi (statine), tossicità epatica
da nimesulide e aumento del rischio cardiovascolare con l'uso di inibitori
selettivi delle COX-2 ("coxib").
METODI Lo studio si basava sui dati di segnalazione spontanea di
6 regioni italiane, raccolti da gennaio 1995 a dicembre 2005. È
stato analizzato un periodo di 10 anni come intervallo di tempo ragionevole
per le quattro situazioni di interesse, evidenziando l'influenza delle
misure regolatorie sul tasso di segnalazione di ADR (numero di segnalazioni
per milione di abitanti). Il test del Chi-quadro è stato usato
per valutare la significatività statistica in ogni variazione dell'entità
di segnalazione. Sono stati inoltre studiati i dati di vendita dei farmaci
per esaminare possibili cambiamenti nell'uso dei medicinali. I dati di
vendita erano espressi come DDD (daly defined dose, dose giornaliera
definita) per 1000 abitanti per giorno.
RISULTATI ACE inibitori: è stato osservato un aumento di
5 volte nel tasso di segnalazione di tosse indotta da ACE-inibitori dal
1998 al 1999, conseguente alla restrizione del regime di rimborso per
i bloccanti del recettore dell'angiotensina introdotto nel 1998 e revocato
alla fine del 1999. Statine: dopo il ritiro di cerivastatina nel 2001,
il tasso di segnalazione di ADR è aumentato di oltre 4 volte (nello
stesso anno le ADR muscolo-scheletriche rappresentavano circa il 60% di
tutte le segnalazioni riportate) ed è poi progressivamente diminuito
negli anni seguenti. Nimesulide: è stato osservato un aumento delle
segnalazioni di ADR epatiche dopo il ritiro del farmaco dai mercati finlandese
e spagnolo nel 2002. Coxib: non sono state osservate importanti variazioni
del tasso di segnalazione di eventi cardiovascolari nel periodo 2000-2004.
Nel 2005, dopo il ritiro del rofecoxib nel settembre 2004, sia i tassi
di segnalazione che le vendite del farmaco sono drasticamente diminuite.
CONCLUSIONI I dati suggeriscono che la segnalazione spontanea di
ADR può essere influenzata in diversi modi dagli eventi esterni.
Inoltre, enfatizzano la necessità di mettere in atto iniziative
educative volte ad aumentare la consapevolezza del medico e del paziente
sull'utilità e sui limiti della pratica della segnalazione spontanea
nel sistema di farmacovigilanza. Tali iniziative possono usare strategie
appropriate di comunicazione del rischio allo scopo di evitare allarmi
non necessari, che possono causare interruzioni ingiustificate delle terapie
o sostenere una fiducia malriposta del nuovo farmaco.
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