USO DI FARMACI E SUPPLEMENTI DIETETICI TRA GLI ANZIANI AMERICANI E RISCHIO DI INTERAZIONI



USE OF PRESCRIPTION AND OVER-THE-COUNTER MEDICATIONS AND DIETARY SUPPLEMENTS AMONG OLDER ADULTS IN THE UNITED STATES
Qato DM, Alexander GC, Conti RM, et al.
JAMA 2008; 300:2867-2878



Questo studio descrive il pattern di utilizzo dei farmaci in un campione di 3000 anziani, in cui è risultata frequente l'assunzione combinata di farmaci richiedenti prescrizione, farmaci OTC e integratori alimentari come omega3, coenzima Q10, calcio e vitamine. Quasi un soggetto su 25 era a rischio di potenziali esiti avversi severi conseguenti ad interazioni farmacologiche.

RIASSUNTO
CONTESTO Nonostante l'interesse generale verso la sicurezza dei farmaci, attualmente le informazioni sull'uso di farmaci di prescrizione, OTC e integratori alimentari da parte degli anziani sono limitate.
OBIETTIVO Stimare la prevalenza e i pattern d'uso di farmaci fra adulti anziani (incluso l'uso concomitante di più farmaci) e delle potenziali principali interazioni farmacologiche.
CARATTERISTICHE DELLO STUDIO 3005 individui residenti in comunità, con una età compresa fra 57 e 85 anni, erano i componenti di un campione cross-sectional rappresentativo della popolazione degli Stati Uniti. Tra giugno 2005 e marzo 2006 sono state effettuate delle interviste riguardanti l'uso di farmaci. Ai partecipanti è stato chiesto di tenere traccia di tutti i farmaci di prescrizione, OTC o integratori alimentari assunti con una certa regolarità (ogni giorno o ogni settimana, ecc.). L'uso concomitante era definito come l'uso regolare di almeno due farmaci.
OUTCOME PRINCIPALE Stimare la prevalenza nella popolazione dell'uso di medicinali, l'uso concomitante, le potenziali interazioni a maggiore severità, dopo stratificazione per età e sesso.
RISULTATI Il tasso non pesato di risposte all'indagine è stato del 74,8% (tasso di risposta pesato 75,5%). L'81% ha usato almeno un farmaco di prescrizione, il 42% ha usato almeno un medicinale OTC e il 49% ha usato almeno un integratore alimentare. Nel 29% dei casi c'è stato uso concomitante di almeno cinque farmaci di prescrizione, soprattutto fra uomini e donne con età compresa fra 75 e 85 anni. Fra gli utilizzatori di farmaci di prescrizione, l'uso concomitante di medicinali OTC è stato osservato nel 46% dei casi e l'uso concomitante di integratori alimentari nel 52% dei casi. Complessivamente, il 4% degli individui erano potenzialmente a rischio di interazioni di severità maggiore, che coinvolgevano nella metà dei casi l'uso di OTC e integratori alimentari. La prevalenza di questi regimi di utilizzazione era maggiore fra uomini appartenenti al gruppo di età più alta e quasi nel 50% dei casi erano chiamati in causa farmaci anticoagulanti. Non è stato identificato nessun caso di uso di farmaci il cui impiego concomitante era controindicato.
CONCLUSIONI In questo campione di adulti anziani residenti in comunità, era comune l'uso concomitante di farmaci di prescrizione, farmaci OTC e integratori alimentari. Quasi un individuo su 25 era potenzialmente a rischio di una grave interazione tra farmaci.


COMMENTO

Qato, autore principale di questo studio, sottolinea l'importanza di conoscere i pattern di utilizzazione di medicinali di prescrizione e non negli anziani. Questo tipo di informazioni può contribuire ad aumentare la sicurezza e la qualità della farmacoterapia in questa categoria di pazienti, soprattutto per quanto riguarda il rischio di interazioni tra farmaci.
Altri esperti suggeriscono maggiore cautela nell'analisi dei dati di questo studio. Roden sostiene, infatti, che dai risultati non è possibile capire se la prescrizione o l'assunzione dei medicinali o delle combinazioni di medicinali erano giustificate dal punto di vista medico. Inoltre mancano i dati relativi allo stato patologico dei partecipanti allo studio e a eventuali esiti avversi per le condizioni di salute che certi pattern di utilizzazione possono determinare.
Questi risultati evidenziano il comune fenomeno dell'uso concomitante di farmaci e del potenziale rischio di interazioni. Complessivamente 1 anziano su 25 era a rischio di interazione e più della metà di queste coinvolgeva farmaci che non richiedevano prescrizione. Uno dei più comuni effetti avversi dell'assunzione concomitante di farmaci di prescrizione e della assunzione combinata di farmaci di prescrizione e OTC o integratori era il sanguinamento, la riduzione di efficacia del farmaco, l'iperkaliemia, la miopatia e la rabdomiolisi. Questi risultati hanno spinto l'autore dello studio a considerare l'uso concomitante di farmaci di prescrizione e non come un grande problema di salute pubblica.
D'altra parte, altri esperti hanno sottolineato come i dati dello studio riguardassero solo gli ipotetici rischi e non i danni che effettivamente le assunzioni combinate hanno determinato. La reale questione è scoprire se i medici fossero a conoscenza del fatto che i loro pazienti combinavano l'assunzione di farmaci prescritti con farmaci OTC e integratori. L'approfondimento in tal senso e una maggiore conoscenza dei meccanismi farmacocinetici e farmacodinamici alla base delle interazioni tra farmaci e OTC o integratori potrebbe costituire una reale opportunità per un miglioramento delle condizioni di terapia e cura degli anziani.