ASMA MATERNA, TERAPIA ANTIASMATICA IN GRAVIDANZA E RISCHIO DI DIFETTI CARDIACI CONGENITI NEI FIGLI
MATERNAL ASTHMA, ASTHMA MEDICATION USE, AND THE RISK OF CONGENITAL HEART DEFECTS
Lin S, Herdt-Losavio M, Gensburg L, et al.
Birth Defects Res A Clin Mol Teratol, pubblicato on-line il 9 dicembre 2008


Questo studio caso-controllo basato sui dati del registro delle malformazioni congenite dello Stato di New York ha evidenziato una associazione positiva tra terapia antiasmatica durante la gravidanza, soprattutto broncodilatatori, e lo sviluppo di difetti congeniti nei figli.

RIASSUNTO
CONTESTO L'asma è uno dei problemi più comuni che possono complicare una gravidanza. Molti farmaci sono considerati accettabili per l'uso in gravidanza, nonostante nessuno di essi sia stato classificato come sicuro. Pochi studi hanno valutato se l'uso di farmaci antiasmatici in gravidanza possa avere un impatto sulla salute del feto.
METODI Nello Stato di New York è stato condotto uno studio caso-controllo di popolazione per determinare se la condizione asmatica delle madri e/o l'uso di farmaci antiasmatici durante la gravidanza era associata a malformazioni cardiache congenite nei figli. Come casi sono stati considerate le anomalie cardiache presenti nel Registro delle Malformazioni Congenite dello Stato di New York, mentre i controlli erano costituiti da nati vivi senza difetti congeniti, selezionati casualmente dai certificati di nascita Ed appaiati ai casi per anno di nascita. I dati sono stati raccolti per mezzo di un'intervista telefonica di 30 min. Le esposizioni prese in considerazione erano asma materna con uso di farmaci, asma materna senza uso di farmaci, assenza di asma con uso di farmaci e assenza di asma senza uso di farmaci (riferimento).
RISULTATI Allo studio hanno effettivamente partecipato 502 (59,4%) casi e 1066 (53,8%) controlli. È stata evidenziata una associazione positiva fra difetto cardiaco alla nascita e donne con asma che hanno usato farmaci (OR 2,38; IC al 95% 1,18 4,82). Non è stata osservata nessuna associazione significativa fra difetti cardiaci e donne con asma che non hanno usato farmaci o donne senza asma che hanno usato farmaci antiasmatici. Considerando il tipo di medicinali usati, i figli di donne con asma che hanno usato broncodilatatori hanno mostrato un aumentato rischio di un difetto cardiaco (OR 2,20; 1,05 4,61)
CONCLUSIONI Questi risultati suggeriscono che la condizione di asma materna (controllata vs non-controllata; severa vs moderata) e l'uso di farmaci antiasmatici, soprattutto broncodilatatori, può avere un ruolo nelle malformazioni cardiache dei figli.