GENETIC
DETERMINANTS OF RESPONSE TO CLOPIDOGREL AND CARDIOVASCULAR EVENTS
Simon T, Verstuyft C, Mary-Krause M, et al.
N Engl J Med. Pubblicato on line il 22 dicembre 2008
Dalla valutazione della relazione tra determinanti genici della risposta
a clopidogrel ed eventi CV è emerso che le varianti del gene CYP2C19
che portano ad una perdita di funzione sono correlate ad un aumento del
rischio di morte, infarto miocardico e ictus.
RIASSUNTO
CONTESTO I determinanti farmacogenetici della risposta di un paziente
a clopidogrel contribuiscono alla variabilità nella attività
biologica antipiastrinica del farmaco. L'effetto di questi determinanti
sugli esiti clinici in seguito ad infarto miocardico acuto sono sconosciuti.
METODI Sono stati arruolati 2208 pazienti consecutivi, presenti
in un registro nazionale francese, che avevano avuto un infarto miocardico
acuto ed erano trattati con clopidogrel. È stata valutata la relazione
tra le varianti alleliche dei geni che modulano l'assorbimento di clopidogrel
(ABCB1), l'attivazione metabolica (CYP3A4 e CYP2C19) e l'attività
biologica (P2RY12 e ITGB3) e il rischio di morte per tutte le cause, per
ictus non fatale o per infarto miocardico durante 1 anno di follow-up.
RISULTATI Sono state osservate 225 morti e 94 tra infarti miocardici
e ictus durante il periodo di follow-up. Nessuno dei polimorfismi a singolo
nucleotide (SPS) selezionati in CYP3A5, P2RY12 o ITGB3 era associato al
rischio di esito avverso. I pazienti con 2 varianti alleliche di ABCB1
(TT al nucleotide 3435) mostravano un maggior tasso di eventi cardiovascolari
ad 1 anno rispetto a quelli che avevano un genotipo wild-tipe per ABCB1
(CC al nucleotide 3435) (15,5% vs 10,7%; hazard ratio [HR] aggiustato
1,72; IC al 95% 1,20-2,47). I pazienti portatori di uno dei due alleli
di CYP2C19 determinanti una perdita di funzione (*2, *3, *4 o *5) avevano
un tasso di eventi più alto dei non portatori (21,5% vs 13,3%;
HR aggiustato 1,98; 1,10-3,58). Tra 1535 pazienti sottoposti ad intervento
coronarico percutaneo durante l'ospedalizzazione il tasso di eventi cardiovascolari
per i pazienti con due alleli di CYP2C19 determinanti una perdita di funzione
era 3,58 volte il tasso tra i non portatori (IC al 95% 1,71-7,51).
CONCLUSIONI Tra i pazienti con infarto miocardico acuto trattati
con clopidogrel, i portatori degli alleli di CYP2C19 determinanti una
perdita di funzione, avevano un tasso più alto di successivi eventi
cardiovascolari rispetto ai non portatori. Questo effetto era particolarmente
marcato tra i soggetti sottoposti ad intervento coronarico percutaneo.
Ruoli
di proteine con polimorfismi genici noti nell'attività di clopiodgrel
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