Fonte: AIFA. 19 gennaio 2009 |
L'Agenzia
Italiana del Farmaco in accordo con l'EMEA (Agenzia europea per i medicinali)
e l'Azienda Farmaceutica Genzyme informa che nei primi mesi del 2009 le
scorte di Myozyme, utilizzato per la cura dei pazienti affetti
dal morbo di Pompe [*], risulteranno ridotte in misura tale da comportare
il rischio di ritardi nell'evasione degli ordini e di possibili interruzioni
nella terapia. [*] Il morbo di Pompe è una malattia genetica il cui nome è legato al patologo olandese Johannes C. Pompe (1910-1945), che la descrisse per primo. Essa fa parte delle malattie genetiche molto rare e la sua trasmissione è di tipo autosomico recessivo.A causa di un difetto genetico, l'organismo non è più in grado di produrre l'alfa-glucosidasi (acido maltasi) o se lo produce, dà luogo a un enzima la cui attività è estremamente ridotta. Ne deriva che nelle cellule dell'organismo il glicogeno, non può essere scomposto e aumenta di quantità; a causa dell'eccessivo deposito, le cellule vengono distrutte. A seconda della tipologia, sono particolarmente colpiti, il cuore, i muscoli, il fegato e i neuroni midollari.
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