CONTRACCETTIVI ORALI, CONDIZIONE METABOLICA E RISCHIO DI ASMA



ORAL CONTRACEPTION, BODY MASS INDEX, AND ASTHMA: A CROSS-SECTIONAL NORDIC-BALTIC POPULATION SURVEY
Macsali F, Gómez Real F, Reidar Omenaas E, et al.
J Allergy Clin Immunol, pubblicato on line il 2 gennaio 2009


Questo studio basato su un questionario inviato per posta ad una popolazione del Nord Europa mostra che i contraccettivi orali aumentano il rischio di avere disturbi respiratori come asma o febbre da fieno. I risultati di questo studio si aggiungono a precedente letteratura riguardo il legame tra affezioni respiratorie, stato metabolico e uso di ormoni steroidei.

RIASSUNTO
CONTESTO Stanno emergendo evidenze che suggeriscono che gli ormoni sessuali steroidei possono determinare ostruzione delle vie aeree e che lo stato metabolico possa modificare i potenziali effetti di questo tipo di farmaci.
OBIETTIVO Questo studio ha valutato l'associazione fra uso di contraccettivi orali (OCP) e asma analizzando una popolazione del Nord Baltico, considerando anche come fattore in gioco l'indice di massa corporea (IMC).
METODI Sono stati inviati per posta dei questionari ad un campione degli abitanti di Danimarca, Estonia, Islanda, Norvegia e Svezia dal 1999 al 2001 (tasso di risposta donne 77%). Sono state escluse le donne in cinta, le donne in terapia ormonale sostitutiva e donne sopra i 45 anni. L'analisi includeva 5791 donne dai 25 ai 44 anni, di cui 961 (17%) usavano contraccettivi orali. L'analisi della regressione logistica includeva aggiustamento per età, fumo, mestruazioni irregolari, IMC, tipo di abitazione e provenienza geografica.
RISULTATI L'uso di pillole di contraccettivi orali era associato ad un aumentato rischio di asma (odds ratio 1,42; IC al 95% 1,09-1,86), asma con febbre da fieno (1,48; 1,08-2,03), respiro affannoso e corto (1,27; 1,02-1,60), febbre da fieno (1,25; 1,06-1,48) e almeno tre sintomi dell'asma (1,29; 1,05-1,58). I risultati non variavano in base al luogo di provenienza dei soggetti partecipanti al sondaggio. Evidenze di associazione erano rilevabili solo fra donne di peso normale (IMC 20-25 Kg/m2, asma: 1,45; 1,02-2,05) e donne sovrappeso (IMC>25 Kg/m2: 1,91; 1,20-3,02) ma non fra donne magre (IMC<20 kg/m2: 0,41; 0,12-1,40). L'interazione fra IMC e OCP in associazione con asma era significativa (p<0,05).
CONCLUSIONI Fra le donne che usavano contraccettivi orali era maggiore la probabilità di sviluppare asma. I risultati vanno comunque interpretati con cautela in quanto provengono da una indagine trasversale basata su risposte a questionari inviati per posta. Gli autori dello studio raccomandano di considerare i sintomi dell'asma nel disegno di trial clinici su contraccettivi orali.