RIASSUNTO
OBIETTIVO Esaminare l'effetto di farmaci per favorire la fertilità
sul rischio complessivo di cancro ovarico, usando i dati di una numerosa
coorte di donne infertili, in cura presso ospedali danesi e cliniche private
specializzate nella cura dell'infertilità.
DISEGNO Studio di coorte su base di popolazione.
PARTECIPANTI 54.362 donne con problemi di infertilità che
si sono rivolte a tutte le cliniche danesi specializzate nella cura dell'infertilità
durante il periodo 1963-1998. L'età mediana alla prima valutazione
di infertilità era di 30 anni (range 16-55 anni) e l'età
mediana alla fine del periodo di follow-up era di 47 anni (range 18-81).
Nell'analisi sono state incluse come casi 156 donne con cancro epiteliale
invasivo alle ovaie e durante il follow-up nel 2006 sono stati identificati
all'interno della coorte un sottogruppo costituito da 1241 individui.
OUTCOME PRINCIPALE L'effetto di quattro gruppi di farmaci per la
fertilità (gonadotropine, clomifene citrato, gonadotropina corionica
umana, gonadotropine a rilascio ormonale) sul rischio complessivo di cancro
ovarico, dopo aggiustamento per i potenziali fattori di confondimento.
RISULTATI L'analisi all'interno della coorte non mostrava nessun
aumento del rischio complessivo di cancro ovarico dopo uso di gonadotropine
(rate ratio 0,83; IC al 95% 0,50-1,37), clomifene (1,14; 0,79-1,64), gonadotropina
corionica umana (0,89; 0,62-1,29), gonadotropine a rilascio ormonale (0,89;
0,62-1,29). Inoltre non esistevano associazioni fra tutti i quattro gruppi
di farmaci e il numero di cicli di uso o la durata del follow-up.
CONCLUSIONI Non sono state trovate associazioni convincenti fra
uso di farmaci per la cura dell'infertilità e rischio di cancro
ovarico.
|