INTERAZIONE FRA SIMVASTATINA ED INIBITORI DEL CITOCROMO CYP3A4



RHABDOMYOLYSIS REPORTS SHOW INTERACTION BETWEEN SIMVASTATIN AND CYP3A4 INHIBITORS
Rowan C, Brinker AD, Nourjah P, et al.
Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 10 febbraio 2009


Lo studio qui presentato ha condotto un'analisi delle segnalazioni spontanee di rabdomiolisi associate a simvastatina e pravastatina; stratificando per la presenza concomitante di farmaci inibitori del citocromo CYP3A4, sono emersi risultati significativi per simvastatina.

RIASSUNTO
SCOPO Valutare le segnalazioni spontanee di rabdomiolisi associate a simvastatina (SV) e pravastatina (PV) alla ricerca di evidenze di interazioni con il citocromo CYP3A4. I risultati di studi clinici dimostrano l'abbassamento dei livelli di colesterolo grazie alla terapia con statine in pazienti ad alto rischio, compresi diabetici ed anziani. Data l'associazione fra età avanzata, malattie metaboliche e cardiovascolari, molti pazienti sono trattati con altre terapie concomitanti dopo l'avvio di una terapia con statine. Nonostante le statine siano generalmente sicure, possono determinare reazioni avverse
minori o gravi, specialmente quando vengono date a pazienti che assumono farmaci concomitanti che inibiscono i processi di eliminazione delle statine stesse, inducendone una aumentata concentrazione plasmatica.
METODI In questo studio è stato realizzato un confronto fra serie di case report di rabdomiolisi associati a SV e PV, ottenuti dal database delle segnalazioni spontanee dell'FDA (Adverse Event Reporting System, AERS). I dati sull'utilizzazione dei farmaci sono stati forniti da IMS Health e dal National Ambulatory Medical Care Survey (NAMCS). Sono stati così determinati i tassi di segnalazione degli eventi avversi e i rispettivi rate ratio per rabdomiolisi associati con SV e PV, con o senza stratificazione per presenza concomitante di inibitori di CYP3A4.
RISULTATI La stratificazione per presenza concomitante di inibitori di CYP3A4 non modifica i i tassi di segnalazione per rabdomiolisi associati a PV (2,4 casi e 3,1 casi per 10 millioni di report). La stratificazione dei report di SV con o senza concomitanza di inibitori di CYP3A4 ha portato come risultato ad un tasso di segnalazione di 38,4 e 6,0 casi per 10 milioni di report, rispettivamente. Il corrispondente rate ratio con o senza inibitori di CYP3A4 era 0,77 per PV e 6,43 per SV.
CONCLUSIONI L'analisi delle segnalazioni spontanee contenute nel database FDA condotta in questo studio fornisce l'evidenza di un aumentato rischio per rabdomiolisi associato a simvastatina, il cui meccanismo si basa sull'interazione fra simvastatina e alcuni inibitori di CYP3A4.