RIASSUNTO
I bifosfonati sono ampiamente usati per il trattamento dell'osteoporosi
in menopausa. Sebbene la sicurezza e l'efficacia a breve termine di questi
farmaci sia stata ampiamente indagata e documentata, un numero crescente
di report recenti ha attirato l'attenzione sulle possibili correlazioni
tra la terapia a lungo termine con alendronato e l'occorrenza di fratture
da insufficienza (a carico di ossa deficitarie per riduzione della componente
minerale o della resistenza elastica) nella porzione prossimale del femore,
dovute ad un composto noto per la soppressione drastica del turnover osseo.
Vengono descritti due casi di fratture femorali da insufficienza in due
donne in terapia a lungo termine con alendronato. La prima donna ha sperimentato
una frattura periprotesica all'estremità dell'osso femorale, mentre
l'altra donna aveva una frattura nella regione subtrocanterica. Sono state
analizzate le caratteristiche e la storia naturale di queste due fratture,
enfatizzando l'importanza della consapevolezza della possibile correlazione
tra la terapia a lungo termine con alendronato e le fratture da insufficienza
a carico del femore.
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