EVENTI AVVERSI DA FARMACI PERCEPITI DAI PAZIENTI CON INSUFFICIENZA CARDIACA CRONICA E COMPORTAMENTI CONSEGUENTI



PERCEIVED MEDICATION ADVERSE EFFECTS AND COPING STRATEGIES REPORTED BY CHRONIC HEART FAILURE PATIENTS
De Smedt RH, Denig P, Haaijer-Ruskamp FM, Jaarsma T
Int J Clin Pract 2009; 63:233-242


I pazienti con insufficienza cardiaca cronica sviluppano effetti avversi da farmaci con una certa frequenza, ma questi non sono sempre correlati ai farmaci assunti e sono quindi difficili da riconoscere e da gestire da parte del medico.

RIASSUNTO
CONTESTO Le informazioni disponibili sugli eventi avversi da farmaci (ADE) nell'insufficienza cardiaca congestizia cronica (CHF) provengono principalmente dai trial clinici. Si sa poco invece di quanto sperimentato dai pazienti nella realtà della pratica clinica e di come essi affrontano questi eventi soggettivi.
OBIETTIVO Descrivere la natura e la portata degli ADE percepiti dai pazienti con CHF, le loro strategie di contrasto e le correlazioni tra ADE e farmaci, caratteristiche individuali e qualità della vita.
METODI Questo studio osservazionale cross-sezionale ha incluso un campione di 680 soggetti precedentemente ospedalizzati per CHF. Gli ADE percepiti e le azioni messe in atto di conseguenza sono stati raccolti mediante interviste basate su un questionario strutturato. Le informazioni cliniche ed i farmaci prescritti sono stati raccolti mediante revisione delle cartelle cliniche.
RISULTATI Dei 670 pazienti con CHF che hanno completato il questionario, il 17% riportava almeno un ADE. In totale venivano riferiti 186 ADE di cui il 15% non era correlabile ad alcun farmaco. Nausea (4%), vertigini (4%), prurito (3%) e rash (3%) erano i più prevalenti. Il farmaco maggiormente associato agli ADE era pravastatina (27%). In media, più di 5 differenti farmaci potevano essere correlati ad eventi quali cefalea, vertigini e nausea. I pazienti che riferivano ADE avevano una percezione generale della salute più bassa, età più giovane e usavano più spesso farmaci antiaritmici. Il 69% di questi pazienti ne aveva parlato con il proprio medico, il 24% riportava di non aver fatto nulla in seguito all'ADE, mentre il 2% aveva interrotto il trattamento senza averne discusso con il medico.
CONCLUSIONE Gli eventi avversi sono percepiti frequentemente dai pazienti con CHF, ma sono difficilmente riconoscibili e gestibili nella pratica medica quotidiana.