RIASSUNTO
CONTESTO Le informazioni disponibili sugli eventi avversi da farmaci
(ADE) nell'insufficienza cardiaca congestizia cronica (CHF) provengono
principalmente dai trial clinici. Si sa poco invece di quanto sperimentato
dai pazienti nella realtà della pratica clinica e di come essi
affrontano questi eventi soggettivi.
OBIETTIVO Descrivere la natura e la portata degli ADE percepiti
dai pazienti con CHF, le loro strategie di contrasto e le correlazioni
tra ADE e farmaci, caratteristiche individuali e qualità della
vita.
METODI Questo studio osservazionale cross-sezionale ha incluso
un campione di 680 soggetti precedentemente ospedalizzati per CHF. Gli
ADE percepiti e le azioni messe in atto di conseguenza sono stati raccolti
mediante interviste basate su un questionario strutturato. Le informazioni
cliniche ed i farmaci prescritti sono stati raccolti mediante revisione
delle cartelle cliniche.
RISULTATI Dei 670 pazienti con CHF che hanno completato il questionario,
il 17% riportava almeno un ADE. In totale venivano riferiti 186 ADE di
cui il 15% non era correlabile ad alcun farmaco. Nausea (4%), vertigini
(4%), prurito (3%) e rash (3%) erano i più prevalenti. Il farmaco
maggiormente associato agli ADE era pravastatina (27%). In media, più
di 5 differenti farmaci potevano essere correlati ad eventi quali cefalea,
vertigini e nausea. I pazienti che riferivano ADE avevano una percezione
generale della salute più bassa, età più giovane
e usavano più spesso farmaci antiaritmici. Il 69% di questi pazienti
ne aveva parlato con il proprio medico, il 24% riportava di non aver fatto
nulla in seguito all'ADE, mentre il 2% aveva interrotto il trattamento
senza averne discusso con il medico.
CONCLUSIONE Gli eventi avversi sono percepiti frequentemente dai
pazienti con CHF, ma sono difficilmente riconoscibili e gestibili nella
pratica medica quotidiana.
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