FARMACOVIGILANZA IN GRAVIDANZA UTILIZZANDO DATABASE SU BASE DI POPOLAZIONE



PHARMACOVIGILANCE IN PREGNANCY USING POPULATION-BASED LINKED DATASETS
Colvin L, Slack-Smith L, Stanley FJ, Bower C
Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18:211-225


Il linkage tra i vari registri riferiti alle gravidanze e il database delle dispensazioni di farmaci può aiutare la farmacosorveglianza post-marketing dei prodotti prescritti alle donne gravide.

RIASSUNTO
OBIETTIVO I dati nazionali di dispensazione per i farmaci a parziale rimborso del sistema sanitario nazionale australiano sono stati recentemente autorizzati per il linkage a database sanitari su base di popolazione in Australia occidentale, determinando la possibilità di studiare come questi farmaci siano usati e il loro impatto sugli esiti della gravidanza.
METODI Le gravidanze sono state identificate nell'Hospital Morbidity Data System dal 2002 al 2005 (N=164.278 ammissioni; N=98.265 donne) e linkate al sistema di notifica delle ostetriche (MNS), al registro delle nascite e delle morti, al registro delle anomalie alla nascita e allo schema dei benefit farmaceutici. Gli errori di dispensazione sono stati estratti per ciascuna gravidanza (N=1.276.084 dispensazioni).
RISULTATI Ci sono state 106.074 nascite, 1527 gravidanze ectopiche e 25.180 interruzioni di gravidanza. I farmaci dispensati erano correlati al 28% delle gravidanze. I parti gemellari avevano il 50% in più di probabilità di occorrere in donne che avevano assunto farmaci nel corso del primo trimestre. Le donne pluripare sono più inclini ad usare farmaci in gravidanza. Inoltre le donne che ricevono prescrizioni di farmaci hanno doppia prevalenza di abitudine al fumo e il 14% di probabilità in più di avere un difetto alla nascita registrato. Durante il primo trimestre, i farmaci appartenenti alle categorie "D" o "X" (classi FDA relative all'uso di prodotti in gravidanza) venivano dispensati nel 2,1% delle gravidanze. La categoria WHO/ATC degli psicoanalettici era prescritta al 3,8% di tutte le gravidanze.
CONCLUSIONI L'associazione dei dati di dispensazione dei farmaci alle gravidanze è fattibile e produce buoni risultati; questo approccio potrebbe essere aggiunto nella fase di post-marketing a tutte le risorse disponibili in Australia per monitorare gli esiti della gravidanza in relazione ad un uso sicuro dei farmaci nelle donne gravide.