E'
disponibile il nuovo numero di Reazioni,il
bollettino di Farmacovigilanza dell'AIFA destinato agli operatori sanitari.
Nell'editoriale
di questo numero vengono proposte alcune soluzioni per la riduzione del
rischio di reazioni avverse da farmaci negli anziani che vanno dall'utilizzo
di pochi farmaci ritenuti indispensabili, al continuo monitoraggio del
paziente, all'aggiornamento da parte del medico e all'educazione del paziente
sull'uso dei farmaci prescritti, dei prodotti da banco, delle erbe medicinali,
degli integratori.
La rubrica della letteratura è dedicata al ruolo svolto dai programmi
di formazione nell'ambito della farmacovigilanza; all'associazione tra
l'uso di anticorpi monoclonali anti TNF-a e rischio di riattivazione di
infezione da herpes zoster; alla correlazione tra tibolone e aumento del
rischio di recidiva da cancro della mammella in pazienti operate per tale
neoplasia e sottoposte a terapia farmacologica adiuvante; alla possibile
interazione tra supplementi dietetici e farmaci da banco con i farmaci
prescritti dal medico nei pazienti anziani; agli antipsicotici di prima
e seconda generazione e i loro effetti avversi gravi a livello cardiaco.
Nella rubrica "i casi nella pratica clinica" viene descritto
un caso di iponatriemia associata all'uso della paroxetina.
Nella sezione "segnali" vengono presentati alcuni segnali emersi
dall'analisi dei dati della Rete Nazionale di Farmacovigilanza (RNF) quali
l'associazione pregabalin e paroniria, paracetamolo e rabdomiolisi, vareniclina
ed emospermia e tetramido e reazioni di ipersensibilità.
Il numero si chiude con l'analisi delle segnalazioni di sospette reazioni
avverse da farmaci negli anziani inserite nella RNF.
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