INSUFFICIENZA CARDIACA, ICTUS E INFARTO MIOCARDICO ACUTO IN DIABETICI TRATTATI CON INSULINA GLARGINA O ALTRE INSULINE



INCIDENCE RATES OF HEART FAILURE, STROKE, AND ACUTE MYOCARDIAL INFARCTION AMONG TYPE 2 DIABETIC PATIENTS USING INSULIN GLARGINE AND OTHER INSULIN
Juhaeri J, Gao S, Dai WS
Pharmacoepidemiol Drug Saf, pubblicato on line il 26 marzo 2009


Questo studio suggerisce che il tasso di incidenza di infarto miocardico acuto in pazienti con diabete di tipo 2 che assumono insulina glargina può essere più basso di quello osservato in pazienti che assumono altre insuline a lunga/intermedia durata di azione. Il risultato è stato aggiustato per età, sesso, storia di ipertensione e di dislipidemia, durata della terapia e della malattia. Nessuna differenza è stata invece rilevata nei tassi di insufficienza cardiaca e ictus.

RIASSUNTO
SCOPO Scopo dello studio era confrontare i tassi di incidenza di insufficienza cardiaca, ictus e infarto miocardico acuto (IMA) in pazienti con diabete di tipo 2 che usano diversi tipi di insulina.
METODI Sono stati inclusi pazienti con diagnosi di diabete di tipo 2 e almeno una prescrizione di insulina da maggio 2001 a luglio 2007. I rapporti dei tassi di incidenza (
incidence rate ratios, RR) di insufficienza cardiaca, ictus e IMA sono stati stimati tramite regressione di Poisson con aggiustamenti per età, sesso, storia di ipertensione, storia di dislipidemia, dose giornaliera e durata del diabete.
RISULTATI Gli RR di insufficienza cardiaca, ictus e IMA nel gruppo insulina glargina erano 306,9 (IC al 95% 278,9-334,8), 174,8 (153,7-195,8) e 105,2 (88,9-121,5]) casi per 10.000 anni-persona, rispettivamente. Dopo aggiustamento per covariate, gli RR di eventi CVD nel gruppo insulina glargina erano confrontabili a quelli osservati nel gruppo con altre insuline a lunga/media durata d'azione (riferimento), tranne che per IMA, il cui RR tendeva ad essere più basso nel gruppo insulina glargina (0,81; 0,65-1,02). Usando lo stesso gruppo di riferimento, il tasso di incidenza di ictus era più alto nei pazienti che assumevano insulina a rapida insorgenza e lunga durata d'azione, insulina premiscelata o uso misto di insuline tranne insulina glargina (RR 1,20; 1,04-1,40).
CONCLUSIONE Lo studio suggerisce che l'uso di insulina glargina possa essere associato ad un minor rischio di IMA, rispetto all'uso di altre insuline a lunga/media durata d'azione e che il regime terapeutico con insulina a rapida insorgenza e lunga durata d'azione, insulina premiscelata o uso misto di insuline tranne insulina glargina sia associato ad un maggior rischio di ictus, usando lo stesso riferimento.