Talidomide
Celgene, in associazione a melfalan e prednisone, è indicato
per il trattamento di prima linea di pazienti con mieloma multiplo non
trattato di età >=65 anni o non idonei a chemioterapia a dosi
elevate.
L'utilizzo clinico di Thalidomide Celgene è subordinato alla piena
conoscenza di alcune importanti informazioni di sicurezza e all'attuazione
di uno specifico Piano di Gestione del Rischio, stabilito in accordo con
l'Agenzia Europea dei Medicinali (EMEA) e con l'AIFA.
Tra i rischi maggiormente rilevanti ci sono: teratogenicità, neuropatia
periferica, eventi tromboembolici, sincope e bradicardia, reazioni cutanee,
sonnolenza e capogiri.
In particolare, in considerazione dei potenti effetti teratogenici del
principio attivo talidomide, Thalidomide Celgene è controindicato
in gravidanza e nelle donne potenzialmente fertili, a meno che non siano
state attuate tutte le misure previste da un apposito Programma di Prevenzione
della Gravidanza.
Si rimanda alla Nota Informativa Importante ed al Riassunto delle Caratteristiche
del Prodotto per una più esaustiva descrizione dei requisiti a
cui bisogna attenersi per la prescrizione, la dispensazione e l'utilizzo
di Talidomide Celgene.
NOTA INFORMATIVA
IMPORTANTE
RIASSUNTO DELLE
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
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