L'FDA
ha approvato una revisione dell'etichettamento di Itraconazolo
(Sporanox iniezioni e soluzione orale; Johnson & Johnson Pharmaceutical
Research and Development) per evitarne l'utilizzo concomitante con farmaci
metabolizzati dall'isoenzima epatico CYP3A4. Itraconazolo non deve essere
somministrato a pazienti con evidente disfunzione del ventricolo sinistro,
se non in casi di estrema gravità e solo se i benefici superano
i rischi. I fattori di rischio che devono essere considerati includono
malattie cardiache quali patologie ischemiche o valvolari, malattie polmonari
rilevanti quali la patologia polmonare cronica ostruttiva, e l'insufficienza
renale e stati edematosi. Se si sviluppano segni o sintomi di insufficienza
cardiaca durante il trattamento, è necessario passare a terapie
alternative e interrompere la somministrazione di itraconazolo.
Itraconazolo ha mostrato un effetto inotropo negativo dose-correlato;
in volontari sani; i sintomi si sono risolti prima della successiva dose
in endovena, dopo 12 ore. L'insufficienza cardiaca congestizia è
stata riportata durante studi clinici del farmaco, specie in pazienti
che ricevevano un dosaggio giornaliero di 400 mg.
L'FDA evidenzia che la co-somministrazione di bloccanti dei canali del
calcio accresce l'effetto inotropo, anche perché itraconazolo inibisce
il metabolismo di questi composti. Con le diidropiridine, come nifedipina
e felodipina, può essere richiesta la riduzione del dosaggio. Poiché
l'aumento significativo dei livelli plasmatici di nisoldipina non possono
essere corretti riducendo la dose, l'uso di questa combinazione è
controindicato.
L'Agenzia avverte anche di altre interazioni farmacologiche. Itraconazolo
e il suo metabolita, idrossiitraconazolo, sono inibitori dell'isoenzima
epatico CYP3A4. L'uso dell'antifungino può rallentare l'eliminazione
dei farmaci metabolizzati da questo enzima, portando ad elevate concentrazioni
plasmatiche che possono aumentare o prolungare effetti terapeutici ed
effetti avversi.
La co-somministrazione di itraconazolo con cilostazolo ed eletriptan,
farmaci metabolizzati da CYP3A4, richiede molta cautela. L'antifungino,
inoltre, potenzia gli effetti anticoagulanti di farmaci come il warfarin
può aumentare e prolungare le concentrazioni plasmatiche di fentanile,
portando a depressione respiratoria potenzialmente fatale. Occorre prestare
attenzione in caso di uso concomitante con alofantrina, poiché
alte concentrazioni plasmatiche del farmaco possono prolungare l'intervallo
QT.
La contemporanea somministrazione di itraconazolo riduce il metabolismo
dei glucosteroidi, aumentando così i livelli serici di budesonide,
desametasone, fluticasone e metilprednisolone.
SPORANOX ORAL
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