FARMACI:AIFA, DATI EVENTI AVVERSI RADDOPPIATI DA 2006 A 2008



Fonte: ANSA. 6 maggio 2009


Il tasso di segnalazione di eventi avversi da farmaci è praticamente raddoppiato tra 2006 e 2008, passando da 108 segnalazioni per milione di abitanti a 196, con un trend in aumento anche nel 2009, solo ad aprile se ne sono contate 1150, in controtendenza coi sistemi di farmacovigilanza dei paesi europei che mostrano una flessione nelle segnalazioni negli ultimi anni.

A dirlo è Mauro Venegoni, Direttore Ufficio di Farmacovigilanza AIFA nell'ambito del simposio "Strumenti per l'appropriatezza prescrittiva", in cui è stato presentato il libro "Reazioni avverse da farmaci - Sospetto e diagnosi: strumento per l'appropriatezza" che, destinato a tutti gli operatori sanitari, offre una trattazione organica e aggiornata degli elementi basilari sugli eventi avversi da farmaci. La Rete Nazionale di Farmacovigilanza, che contiene oltre 80.000 segnalazioni, è molto migliorata anche nella qualità delle segnalazioni, ha detto Venegoni, per esempio la percentuale di follow-up delle reazioni gravi è molto aumentata, raggiungendo il 50% dei casi. Gli eventi avversi da farmaci, ha spiegato Achille Caputi, Presidente della Società Italiana di Farmacologia, e uno degli autori del libro, sono una delle conseguenze più rilevanti dell'inappropriatezza prescrittiva, ciò nondimeno non sono ancora adeguatamente diffuse tra gli operatori sanitari la corretta valutazione del rapporto rischio/beneficio delle terapie, la consapevolezza che un nuovo sintomo possa essere causato da una terapia precedentemente prescritta e la conseguente riflessione su come rendere più appropriata la prescrizione. Vi sono molti casi, ha detto Caputi, in cui il medico si trova di fronte a un paziente con sintomi nuovi che scambia per una nuova malattia ma che invece non sono altro che un evento avverso di un farmaco precedentemente somministrato, il problema parte dalla formazione stessa dei medici. ''Sarebbe necessario - ha aggiunto Caputi - l'allargamento dell'insegnamento delle reazioni avverse ai farmaci a molte materie di insegnamento dei corsi di laurea in medicina e chirurgia".