ASPIRINA PIU' CLOPIDOGREL E RISCHIO DI INFEZIONE POST-OPERATORIA



ASPIRIN PLUS CLOPIDOGREL AND RISK OF INFECTION AFTER CORONARY ARTERY BYPASS SURGERY
Blasco-Colmenares E, Perl TM, Guallar E, et al.
Arch Intern Med 2009; 169:788-96


Il presente studio retrospettivo ha confrontato l'incidenza di infezioni post-operatorie relative all'uso di aspirina o clopidogrel più aspirina prima di un intervento per bypass coronarico. Lo studio ha incluso 1677 pazienti ed ha considerato tutti i possibili fattori di confondimento. L'inibizione piastrinica determinerebbe un calo della funzione immunitaria, suggerendo che le piastrine potrebbero avere un ruolo fondamentale nei processi di attivazione della risposta immunitaria.

RIASSUNTO
CONTESTO Il rischio associato all'uso della combinazione di aspirina e clopidogrel prima di un intervento chirurgico non è completamente noto. La soppressione farmacologica della funzione piastrinica può aumentare il rischio di infezioni post-operatorie per inibizione dell'emostasi, della funzione immunitaria o di entrambe.
METODI Per determinare la relazione fra uso pre-operatorio di aspirina più clopidogrel rispetto ad aspirina da sola è stato effettuato uno studio di coorte retrospettivo che ha incluso 1677 pazienti che si erano sottoposti a intervento chirurgico di bypass coronarico, calcolando l'incidenza a 30 giorni di infezioni chirurgiche post-operatorie e di batteriemia.
RISULTATI L'incidenza cumulativa di infezioni a 30 giorni era rispettivamente del 23,1% o del 16,1% nei pazienti che avevano ricevuto terapia antiaggregante combinata o aspirina in monoterapia (hazard ratio non aggiustato [HR] 1,51; 1,09-2,08). Il rischio di infezione rimaneva più alto fra i pazienti che avevano ricevuto la terapia antiaggregante combinata dopo aggiustamento per fattori di rischio demografici, socio-economici e pre-operatori (HR 1,42; 1,01-2,00) e per il propensity score (HR 1,43; 1,01-2,01]). I tassi di trasfusione erano più alti nei pazienti che avevano ricevuto la terapia combinata rispetto ai pazienti che avevano ricevuto solo aspirina (68,4% vs 60,4%; p=0,04). Il ruolo delle trasfusioni nel mediare il rischio di infezione era comunque modesto (HR aggiustato 1,37; 0,96-1,93). I tassi di mortalità a 30 giorni erano del 5,2% e del 3,1% nei pazienti in terapia combinata e aspirina in monoterapia, rispettivamente (HR aggiustato 1,44; 0,70-2,99]).
CONCLUSIONI L'uso pre-operatorio di aspirina più clopidogrel è associato ad un aumentato rischio di infezione dopo intervento per bypass coronarico. Questi risultati meritano ulteriori approfondimenti per chiarire rischi e benefici connessi con l'interruzione della terapia antiaggregante combinata in pazienti chirurgici e l'impatto dell'inibizione piastrinica sugli esiti di infezione in popolazioni ad elevato rischio.