RIASSUNTO
CONTESTO Il rischio associato all'uso della combinazione di aspirina
e clopidogrel prima di un intervento chirurgico non è completamente
noto. La soppressione farmacologica della funzione piastrinica può
aumentare il rischio di infezioni post-operatorie per inibizione dell'emostasi,
della funzione immunitaria o di entrambe.
METODI Per determinare la relazione fra uso pre-operatorio di aspirina
più clopidogrel rispetto ad aspirina da sola è stato effettuato
uno studio di coorte retrospettivo che ha incluso 1677 pazienti che si
erano sottoposti a intervento chirurgico di bypass coronarico, calcolando
l'incidenza a 30 giorni di infezioni chirurgiche post-operatorie e di
batteriemia.
RISULTATI L'incidenza cumulativa di infezioni a 30 giorni era rispettivamente
del 23,1% o del 16,1% nei pazienti che avevano ricevuto terapia antiaggregante
combinata o aspirina in monoterapia (hazard ratio non aggiustato [HR]
1,51; 1,09-2,08). Il rischio di infezione rimaneva più alto fra
i pazienti che avevano ricevuto la terapia antiaggregante combinata dopo
aggiustamento per fattori di rischio demografici, socio-economici e pre-operatori
(HR 1,42; 1,01-2,00) e per il propensity score (HR 1,43; 1,01-2,01]).
I tassi di trasfusione erano più alti nei pazienti che avevano
ricevuto la terapia combinata rispetto ai pazienti che avevano ricevuto
solo aspirina (68,4% vs 60,4%; p=0,04). Il ruolo delle trasfusioni nel
mediare il rischio di infezione era comunque modesto (HR aggiustato 1,37;
0,96-1,93). I tassi di mortalità a 30 giorni erano del 5,2% e del
3,1% nei pazienti in terapia combinata e aspirina in monoterapia, rispettivamente
(HR aggiustato 1,44; 0,70-2,99]).
CONCLUSIONI L'uso pre-operatorio di aspirina più clopidogrel
è associato ad un aumentato rischio di infezione dopo intervento
per bypass coronarico. Questi risultati meritano ulteriori approfondimenti
per chiarire rischi e benefici connessi con l'interruzione della terapia
antiaggregante combinata in pazienti chirurgici e l'impatto dell'inibizione
piastrinica sugli esiti di infezione in popolazioni ad elevato rischio.
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