RIASSUNTO
CONTESTO Aspirina a basso dosaggio produce un beneficio netto sostanziale
e ben definito per molte persone che presentano malattie vascolari occlusive.
Gli autori hanno voluto determinare il rapporto rischio/beneficio in prevenzione
primaria.
METODI E' stata condotta una metanalisi di eventi vascolari gravi
(infarto del miocardio, ictus e morte vascolare) e di sanguinamenti maggiori
in 6 trial di prevenzione primaria (95.000 soggetti a basso-medio rischio,
660.000 anni-persona, 3554 eventi vascolari maggiori) e 16 trial si prevenzione
secondaria (17.000 soggetti a rischio medio-alto, 43.000 anni-persona,
3306 eventi vascolari maggiori) che hanno confrontato aspirina a lungo
termine vs controllo. Viene riportata l'analisi per intention-to-treat
del primo evento durante un periodo prefissato di terapia.
RISULTATI Nei trial di prevenzione primaria l'assegnazione al gruppo
aspirina ha determinato una riduzione proporzionale del 12% negli eventi
vascolari seri (0,51%/anno aspirina vs 0,57%/anno controlli; p=0,0001),
dovuta principalmente alla diminuzione di un quinto dell'infarto miocardico
non fatale (0,18%/anno vs 0,23%/anno; p<0,0001). L'effetto netto sull'ictus
non era significativo (0,20%/anno vs 0,21%/anno; p=0,4: ictus emorragico
0,04%/anno vs 0,03%/anno; p=0,05; altri ictus 0,16%/anno vs 0,18%/anno;
p=0,08). La mortalità vascolare non differiva significativamente
(0,19%/anno vs 0,19%/anno; p=0,7). Aspirina aumentava i sanguinamenti
gastrointestinali maggiori ed extracranici (0,10%/anno vs 0,07%/anno;
p<0,0001) ed i principali fattori di rischio per le malattie coronariche
lo erano anche per l'emorragie. Nei trial di prevenzione secondaria, l'assegnazione
al gruppo aspirina ha determinato una riduzione assoluta maggiore negli
eventi vascolari gravi (6,7%/anno vs 8,2%/anno; p<0,0001), con un aumento
non significativo nel rischio di ictus emorragico, ma una riduzione di
circa un quinto nel rischio di ictus totali (2,08%/anno vs 2,54%/anno;
p=0,002) e di eventi coronarici (4,3%/anno vs 5,3%/anno; p<0,0001).
Le riduzioni proporzionali nell'outcome combinato di tutti gli eventi
vascolari seri erano simili per uomini e donne, sia in prevenzione primaria
che secondaria.
INTERPRETAZIONE In prevenzione primaria aspirina ha un valore netto
incerto, come riduzione degli eventi occlusivi, che deve essere pesato
contro qualsiasi aumento di sanguinamenti maggiori. Sono in corso ulteriori
trial.
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