RIASSUNTO
CONTESTO ED OBIETTIVI Questo studio valuta la sicurezza a lungo
termine di infliximab in pazienti con malattie infiammatorie intestinali
(inflammatory bowel disease, IBD) trattati con il farmaco per un
periodo massimo di 14 anni.
METODI Sono state revisionate le cartelle cliniche di 34 pazienti
con IBD, trattati con infliximab e di 666 controlli non trattati per la
ricerca di eventi avversi da farmaci (ADE). Sono stati registrati il tempo
dell'insorgenza, l'esito, la gravità e i farmaci concomitanti.
RISULTATI Pazienti e controlli sono stati seguiti per gli ADE per
un periodo mediano di 58 mesi (intervallo interquartile [IQR] 33-88) e
144 mesi (IQR 83-163), rispettivamente. Si sono manifestati 112 ADE in
93 pazienti trattati (13%) e 157 in 126 (19%) pazienti controllo (OR 1,33;
IC al 95% 0,56-3,00; p=0,45). Non c'era differenza tra i due gruppi in
termini di tassi di mortalità, malignità e infezioni. In
due pazienti trattati con infliximab che avevano un test cutaneo negativo
al basale, è stata diagnosticata tubercolosi, mentre nessuno dei
16 soggetti con test iniziale positivo, che hanno ricevuto la profilassi,
ha sviluppato la malattia. Il trattamento concomitante con steroidi era
l'unico fattore di rischio indipendente per le infezioni nei pazienti
trattati (OR 2,69; 1,18-6,12; p=0,018). Gli effetti avversi più
comuni osservati sono state le eruzioni cutanee (20%), incluse forme simil-psoriatiche
in 150 pazienti.
CONCLUSIONI Il trattamento a lungo termine con infliximab ha mostrato
un buon profilo di sicurezza nei pazienti della coorte studiata.
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