RIASSUNTO
Un uomo afro-americano di 45 anni è stato ricoverato per diffuso
dolore e forte debolezza muscolari. L'analisi della sua storia medica
ha rivelato che 10 giorni prima del ricovero il paziente lamentava sintomi
di sinusite per cui era stato trattato con claritromicina 500 mg per via
orale per 10 giorni. Al sesto giorno di terapia il paziente accusava una
progressiva debolezza alla basse estremità, dolore muscolare e
urine scure. Il paziente aveva riportato un simile episodio di debolezza
muscolare dopo trattamento con claritromicina 2 anni prima, poi regredita
con la sospensione della terapia antibiotica. La storia medica del paziente
non presentava altri elementi degni di nota compreso l'esclusione da parte
del paziente dell'assunzione di ecstasy, cocaina o altri farmaci o rimedi
a base di erbe. Al momento del ricovero l'esame fisico rivelava diffusa
tenerezza muscolare, dolore e urine scure. I dati di laboratorio includevano
creatina chinasi serica (CK) 550,250 U/L (range normale 38-174 U/L), aspartato
amminotrasferasi 1000 U/L (range normale 5-35 U/L). I risultati di un
calcolo completo delle cellule del sangue, elettroliti serici e test di
funzionalità renale erano nella norma, come anche l'aspetto delle
urine. La mioglobina urinaria era 450 ng/mL (valore normale 5ngm/L). In
base a questi dati è stata effettuata una diagnosi di rabdomiolisi.
La causa più probabile era claritromicina, poichè era l'unico
farmaco assunto prima che i sintomi iniziassero. La claritromicina veniva
dunque sospesa e il paziente veniva inizialmente trattato con sodio bicarbonato
titolato a pH urinario (6,5). I livelli di CK e mioglobina diminuivano
gradualmente e la forza muscolare del paziente migliorava. Al quarto giorno
di degenza il paziente veniva dimesso.
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