RIASSUNTO
OBIETTIVI Sono stati riportati all'FDA segnalazioni spontanee riguardo
reazioni avverse potenzialmente serie avvenute in neonati e bambini, che
hanno portato a modifiche del foglio illustrativo di specialità
medicinali contenenti ceftriaxone. Questo report descrive e riassume i
casi segnalati che hanno portato a preoccupazioni riguardo alla somministrazione
concorrente di ceftriaxone intravenoso e calcio in pazienti appartenenti
a questo gruppo di età.
METODI Sono stati valutati nove casi segnalati. E' stato interrogato
il database dell'FDA che raccoglie le segnalazioni spontanee (Adverse
Event Reporting System, AERS) per la ricerca di potenziali interazioni
tra farmaci in pazienti che avevano ricevuto in terapia concomitante ceftriaxone
e calcio.
RISULTATI In otto dei nove casi riportati (sette dei quali erano
relativi a pazienti con età <=2 mesi) si sono verificati possibili
o probabili eventi avversi. Gli eventi avversi fatali sono stati 7. In
nessuno dei casi la segnalazioni proveniva dagli Stati Uniti. Il dosaggio
di ceftriaxone che era stato somministrato a 4 dei 6 bambini per i quali
era disponibile tale informazione andava da 150 a 200 mg/Kg al giorno.
Il tasso di occorrenza di queste serie reazioni avverse non può
però essere accuratamente determinato in basi ai dati disponibili.
CONCLUSIONI L'uso concorrente di ceftriaxone intravenoso e soluzioni
contenenti calcio in neonati e bambini può indurre reazioni avverse
che possono mettere a rischio la vita dei pazienti. I fattori che potrebbero
aver contribuito a questi eventi includono l'uso di ceftriaxone a dosaggi
più alti di quelli approvati dall'FDA, somministrazione intravenosa
"push" e somministrazione di un dosaggio giornaliero in una
singola infusione.
|