ROSUVASTATINA E RABDOMIOLISI



ROSUVASTATINA E RABDOMIOLISI
ROSUVASTATIN INDUCED RHABDOMYOLYSIS IN A LOW RISK PATIENT: A CASE REPORT AND REVIEW OF THE LITERATURE
Khan FY, Ibrahim W
Curr Clin Pharmacol 2009; 4:1-3



RIASSUNTO
Si riporta un caso di rabdomiolisi indotta da rosuvastatina in un paziente a basso rischio ricoverato dopo 5 giorni di dolore muscolare generalizzato, debolezza e facile affaticamento, associati a temporaneo scurimento delle urine. Le analisi iniziali mostravano creatinina 140 micromol/L, creatina chinasi (CK) 4556 U/L e mioglobina serica 2694 ng/mL, con un aumento
significativo di mioglobina nell'urina. Nonostante non esistessero ovvi fattori di rischio, la diagnosi è stata di rabdomiolisi indotta da rosuvastatina. Il farmaco veniva sospeso il primo giorno del ricovero e al paziente venivano somministrati liquidi per via endovenosa, monitorando attentamente i livelli elettrolitici serici. Nei giorni seguenti il livello di creatina chinasi e mioglobina serica ritornavano verso la normalità, per cui il paziente veniva dimesso senza statine e con una terapia dietetica. Alla valutazione di follow-up il paziente era libero da sintomi, i livelli di creatinina erano di 106 micromol/L, mentre il livello di colesterolo LDL era di 2,1 mmol/L.