L'FDA
rende noto che fornirà a breve il proprio punto di vista su alcuni
dati pubblicati sull'American Journal of Psychiatry circa il rischio
cardiaco dei farmaci per la terapia del Disturbo da deficit d'attenzione
ed iperattività (ADHD) nei bambini.
Lo studio, finanziato dal National Institute of Mental Health (NIMH),
ha confrontato l'esposizione a questi prodotti in 564 bambini sani morti
improvvisamente durante l'assunzione e in altri 564 bambini morti in incidenti
stradali. Gli autori hanno concluso sostenendo l'ipotesi di un'associazione
tra l'assunzione di questi farmaci e la morte improvvisa in bambini sani.
Date le limitazioni della metodologia dello studio, l'FDA non ha potuto
confermare l'influenza di questi dati nella definizione del profilo di
rischio/beneficio dei farmaci per l'ADHD. In ogni caso, l'utilizzo di
questi prodotti deve essere concordato tra i genitori e il medico di famiglia
e l'eventuale comparsa di una sintomatologia cardiovascolare deve essere
immediatamente segnalata.
L'FDA sta continuando a rivedere la forza e le limitazioni degli studi
epidemiologici di valutazione del rischio connesso ai farmaci anti-ADHD.
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