RIASSUNTO
CONTESTO Le reazioni farmacologiche avverse (ADR) sono considerate
un grave problema pubblico sanitario in quanto sono causa di una considerevole
percentuale di ricoveri ospedalieri. Sfortunatamente, c'è un'ampia
variazione dei ricoveri ospedalieri da ADR risultanti da diversi studi.
Lo scopo di questo lavoro era valutare la frequenza dei ricoveri da ADR,
la loro dipendenza dalla segnalazione e dai metodi di rilevamento, dall'urgenza
dei ricoveri e dalla specializzazione dei dipartimenti clinici.
METODI Il team dello studio, composto da specialisti di medicina
interna, ha revisionato in modo retrospettivo 520 record clinici selezionati
casualmente (3%) tra i pazienti trattati negli studi ambulatoriali e nei
reparti ospedalieri specialistici per rilevare le ADR determinanti il
ricovero ospedaliero secondo i criteri dell'OMS. Sono stati analizzati
tutti i record per valutare se i medici coinvolti avessero riconosciuto
e documentato le ADR determinanti l'ospedalizzazione. Il sistema di informazione
ospedaliera è stato esaminato per assicurare una codifica appropriata
delle diagnosi di ADR e i pazienti con le ADR incluse negli studi sono
stati ricercati nel database del sistema nazionale di segnalazione spontanea.
RISULTATI La frequenza appurata dei ricoveri dovuti alle ADR riconosciute
dal gruppo di studio e documentate dai record clinici dai medici coinvolti
era la medesima e rappresentava il 5,8% del totale dei pazienti (30/520).
La frequenza delle ADR che causavano i ricoveri, individuata dall'impiego
di un metodo computerizzato assistito che utilizzava un sistema codificato
ICD-10, era dello 0,2% (1/520), e nessun ricovero dovuto alle ADR era
riportato al sistema nazionale di segnalazione (0/520). La frequenza riconosciuta
dei ricoveri da ADR dipende anche dalla specializzazione degli istituti
clinici (p=0,001) e dall'accettazione dei ricoveri d'urgenza (p=0,001).
I pazienti ricoverati per ADR erano significativamente più anziani
rispetto ai pazienti senza ADR (p=0,025). Analizzando i ricoveri per ADR,
risultava che il sanguinamento gastrointestinale dovuto a FANS, ad acido
acetilsalicilico e warfarin era la reazione farmacologica avversa più
comune all'origine e rappresentava il 40% di tutte le ADR accertate (12/30)
secondo i criteri di causalità stabiliti dall'OMS.
CONCLUSIONI Il 5,8% dei ricoveri ospedalieri è dovuto alle
ADR negli
studi ambulatoriali e nei reparti ospedalieri specialistici.
I medici riconoscono le ADR accertate quale causa di ricovero secondo
i criteri di causalità di OMS e le riportano nelle cartelle cliniche,
ma raramente le codificano e segnalano. La frequenza stabilita dei ricoveri
causati da ADR dipende dal metodo di rilevamento, dalla specializzazione
dell'istituto clinico e dalla frequenza dei ricoveri d'urgenza.
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