RICOVERI OSPEDALIERI DOVUTI A REAZIONI AVVERSE DA FARMACI



THE FREQUENCY OF ADVERSE DRUG REACTION RELATED ADMISSIONS ACCORDING TO METHOD OF DETECTION, ADMISSION URGENCY AND MEDICAL DEPARTMENT SPECIALTY
Brvar M, Fokter N, Bunc M, Mozina M
BMC Clin Pharmacol 2009; 9:8


In questo studio condotto in Slovenia i ricoveri ospedalieri dovuti a reazioni avverse da farmaci documentati da record medici e confermati dal gruppo di studio sono stati riconosciuti nel 5,8% dei casi, dato simile a quanto riscontrato in altri studi europei.

RIASSUNTO
CONTESTO Le reazioni farmacologiche avverse (ADR) sono considerate un grave problema pubblico sanitario in quanto sono causa di una considerevole percentuale di ricoveri ospedalieri. Sfortunatamente, c'è un'ampia variazione dei ricoveri ospedalieri da ADR risultanti da diversi studi. Lo scopo di questo lavoro era valutare la frequenza dei ricoveri da ADR, la loro dipendenza dalla segnalazione e dai metodi di rilevamento, dall'urgenza dei ricoveri e dalla specializzazione dei dipartimenti clinici.
METODI Il team dello studio, composto da specialisti di medicina interna, ha revisionato in modo retrospettivo 520 record clinici selezionati casualmente (3%) tra i pazienti trattati negli studi ambulatoriali e nei reparti ospedalieri specialistici per rilevare le ADR determinanti il ricovero ospedaliero secondo i criteri dell'OMS. Sono stati analizzati tutti i record per valutare se i medici coinvolti avessero riconosciuto e documentato le ADR determinanti l'ospedalizzazione. Il sistema di informazione ospedaliera è stato esaminato per assicurare una codifica appropriata delle diagnosi di ADR e i pazienti con le ADR incluse negli studi sono stati ricercati nel database del sistema nazionale di segnalazione spontanea.
RISULTATI La frequenza appurata dei ricoveri dovuti alle ADR riconosciute dal gruppo di studio e documentate dai record clinici dai medici coinvolti era la medesima e rappresentava il 5,8% del totale dei pazienti (30/520). La frequenza delle ADR che causavano i ricoveri, individuata dall'impiego di un metodo computerizzato assistito che utilizzava un sistema codificato ICD-10, era dello 0,2% (1/520), e nessun ricovero dovuto alle ADR era riportato al sistema nazionale di segnalazione (0/520). La frequenza riconosciuta dei ricoveri da ADR dipende anche dalla specializzazione degli istituti clinici (p=0,001) e dall'accettazione dei ricoveri d'urgenza (p=0,001). I pazienti ricoverati per ADR erano significativamente più anziani rispetto ai pazienti senza ADR (p=0,025). Analizzando i ricoveri per ADR, risultava che il sanguinamento gastrointestinale dovuto a FANS, ad acido acetilsalicilico e warfarin era la reazione farmacologica avversa più comune all'origine e rappresentava il 40% di tutte le ADR accertate (12/30) secondo i criteri di causalità stabiliti dall'OMS.
CONCLUSIONI Il 5,8% dei ricoveri ospedalieri è dovuto alle ADR
negli studi ambulatoriali e nei reparti ospedalieri specialistici. I medici riconoscono le ADR accertate quale causa di ricovero secondo i criteri di causalità di OMS e le riportano nelle cartelle cliniche, ma raramente le codificano e segnalano. La frequenza stabilita dei ricoveri causati da ADR dipende dal metodo di rilevamento, dalla specializzazione dell'istituto clinico e dalla frequenza dei ricoveri d'urgenza.