ERRORI NELLA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI AI BAMBINI



CARDIOVASCULAR MEDICATION ERRORS IN CHILDREN
Alexander DC, Bundy DG, Shore AD, et al.
Pediatrics 2009; 124:324-32


Questo studio è il risultato di una ricerca all'interno di un database statunitense in cui sono riportati gli errori nella somministrazione di farmaci. In particolare è stata posta attenzione ai possibili eventi avversi cardiovascolari nella popolazione pediatrica dovuti ad errori.

RIASSUNTO
OBIETTIVI Descrivere gli errori terapeutici con farmaci cardiovascolari nella popolazione pediatrica e determinare pazienti e terapie per i quali questo errore sia più frequentemente riportato e/o più dannoso.
METODI Sono stati analizzati gli errori con farmaci cardiovascolari in pazienti di età inferiore ai diciotto anni, sulla base dei report presenti nel database statunitense Pharmacopeia MEDMARX, relativamente al periodo 2003-2004. I report sono stati stratificati in base ad un punteggio di danno crescente (A errore evitato per poco; B-D errore senza danno; E-I errore con danno). Le proporzioni di report di errori con danno sono state determinate per classe terapeutica e per gruppo di età. Sono stati definiti come farmaci ad alto rischio gli antiaritmici, gli antipertensivi, la digossina e i bloccanti del canale del calcio.
RISULTATI Da un totale di 147 strutture sono stati inviati 821 report, con una prevalenza del 70% da parte degli ospedali di comunità. L'età media del paziente era di quattro anni (mediana 0,9 anni). Gli errori erano più comuni nei reparti di medicina generale, nelle unità pediatriche e nelle farmacie ospedaliere. L'errore più frequente era legato alla somministrazione del farmaco, in particolare ad un dosaggio improprio. L'analisi della gravità ha mostrato il 5% di mancati infortuni, il 91% di errori senza danno e il 4% di errori con danno; non erano presenti report di errori fatali.
Complessivamente, sono stati coinvolti 893 farmaci per gli 821 report. I diuretici erano i farmaci più frequentemente segnalati, seguiti da antipertensivi, inibitori dell'angiotensina, antagonisti beta-adrenergici, digossina e calcio-antagonisti. I calcio antagonisti, gli inibitori delle fosfodiesterasi, gli anti-aritmici e la digossina erano associati alla maggior parte degli eventi dannosi, nonostante le differenze di questi farmaci in confronto con altre classi terapeutiche non fossero statisticamente significative. Il 50% dei report era relativo a bambini di età inferiore ad un anno. La proporzione di eventi dannosi non mostrava differenze in base all'età del paziente.
CONCLUSIONI I bambini di età inferiore ad un anno erano più frequentemente soggetti ad errori terapeutici con farmaci cardiovascolari, in base ai report presenti in un database nazionale di segnalazione spontanea di errori terapeutici. La proporzione di errori che hanno portato a danno non era significativamente differente dopo stratificazione per età o per tipo di terapia cardiovascolare. La maggior parte degli errori era avvenuta nella fase di somministrazione del farmaco, soprattutto a causa d'un errato dosaggio.