RIASSUNTO
OBIETTIVO Caratterizzare gli effetti cognitivi avversi delle statine.
DISEGNO Analisi dei pazienti sulla base di una survey.
PAZIENTI 171 pazienti (intervallo di età 34-86 anni), che
riportavano problemi di memoria o altri disturbi cognitivi associati alla
terapia con statine e che avevano partecipato in precedenza ad uno studio
sugli effetti di questa classe di farmaci.
MISURE E RISULTATI PRINCIPALI I pazienti hanno completato un'indagine
che ha valutato le caratteristiche di eventi avversi di tipo cognitivo
associati all'uso di statine, la relazione con un agente specifico o con
un determinato dosaggio (o potenza) e la sequenza temporale della comparsa
dei sintomi e della guarigione. Sono state utilizzate scale analogiche
visuali per valutare l'effetto delle ADR cognitive su sette aspetti inerenti
la qualità della vita. Inoltre sono state raccolte informazioni
demografiche e cliniche. Per stabilire una relazione causale probabile
o certa tra la reazione avversa e i farmaci è stato utilizzato
l'algoritmo di Naranjo: 128 pazienti (75%) avevano sperimentato ADR cognitive
probabilmente o certamente dovute alla terapia con statine. Tra 143 pazienti
(84%) che riportavano l'interruzione del trattamento, 128 (90%) mostravano
miglioramenti dei disturbi cognitivi, spesso nei giorni di sospensione
del farmaco (tempo mediano per i primi segni di remissione 2,5 settimane).
Da notare, in alcuni pazienti è stata smentita la diagnosi di demenza
o di morbo di Alzheimer. Diciannove pazienti, i cui sintomi erano migliorati
o risolti dopo l'interruzione della terapia con statine e che erano poi
stati sottoposti a rechallenge, presentavano nuovamente problemi cognitivi
(in alcuni casi ripetuti nel tempo). All'interno di questo gruppo vulnerabile,
è stata osservata una forte relazione tra la potenza della statina
e la percentuale di trial in cui il farmaco risultava coinvolto in ADR
di tipo cognitivo (p<0,00001). La qualità della vita era significativamente
influenzata in senso negativo in ciascuno dei 5 aspetti valutati (tutti
i p<0,00000001).
CONCLUSIONE I risultati dell'indagine suggeriscono che i problemi
cognitivi associati alla terapia con statine si manifestano in maniere
differenti e hanno diverse evoluzioni cliniche, che esiste una chiara
relazione con la potenza della statina e che vi è un impatto negativo
significativo
sulla qualità della vita. La somministrazione al paziente di un
questionario ad hoc rappresenta un semplice approccio che può
fornire un utile complemento ai metodi di sorveglianza delle ADR.
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