RIASSUNTO
OBIETTIVO Lo scopo di questo studio è stato di mettere a
confronto i tassi di incidenza di insufficienza cardiaca, ictus e infarto
miocardico acuto (IMA) nei pazienti con diabete di tipo 2 che utilizzano
differenti tipi di insulina.
METODI Sono stati inclusi nello studio pazienti con una diagnosi
di diabete di tipo 2 e almeno una prescrizione di insulina da maggio 2001
a luglio 2007. I rapporti dei tassi di incidenza (incidence
rate ratios, RR) dell'insufficienza cardiaca,
dell'ictus e dell'IMA sono stati stimati utilizzando la regressione di
Poisson con aggiustamento per età, sesso, storia di ipertensione
e dislipidemia, scorta giornaliera e durata del diabete.
RISULTATI I tassi di incidenza di insufficienza cardiaca, ictus
ed IMA nel gruppo in cura con insulina glargine erano 306,9 (intervallo
di confidenza [IC] 95% 278,9-334,8), 174,8 (153,7-195,8) e 105,2 (88,9-121,5)
casi per 10.000 persone all'anno, rispettivamente. Dopo aggiustamento
per le covariate, i tassi di incidenza di eventi CVD nel gruppo sotto
insulina glargine erano paragonabili a quelli nell'altro gruppo con insulina
ad azione lunga/intermedia (riferimento), eccetto per l'IMA, che tendeva
ad essere inferiore nel gruppo con insulina glargine (RR 0,81; 0,65-1,02).
Utilizzando lo stesso riferimento, il tasso di incidenza dell'ictus era
maggiore nei pazienti che assumevano insulina ad azione rapida/breve,
insulina pre-mixata o uso mixato di insulina escluso insulina glargine
(RR 1,20; 1,04; 1,40).
CONCLUSIONI Questo studio indica che l'uso di insulina glargine
potrebbe essere associato a un rischio inferiore di IMA, a confronto con
l'uso di altre insuline ad azione lunga/intermedia e che il regime insulinico
con insulina ad azione rapida/breve, insulina pre-mixata o uso mixato
di insulina esclusa l'insulina glargine era associato ad un rischio maggiore
di ictus utilizzando lo stesso riferimento.
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