USO CONCOMITANTE DI WARFARIN, ANALGESICI E ANTINFIAMMATORI



CONCOMITANT USE OF WARFARIN, ANALGESICS AND ANTI-INFLAMMATORY AGENTS
Håkonsen GD, Pettersen MH, Skurtveit S, Giverhaug T
Tidsskr Nor Laegeforen 2009; 129:1217-20


Questo studio condotto in Norvegia ha analizzato la prevalenza d'uso concomitante di warfarin e di analgesici.

RIASSUNTO
CONTESTO L'uso concomitante di warfarin ed analgesici aumenta il rischio di sanguinamento. Scopo principale di questo studio era di determinare la prevalenza dell'uso concomitante di warfarin e di farmaci analgesici in Norvegia. Una tale analisi non era ancora stata effettuata.
MATERIALI E METODI Sono stati inclusi nello studio tutti i pazienti registrati nel Database di Prescrizioni Norvegese, che avevano ricevuto warfarin dalle farmacie norvegesi dal 2004 al 2006. I dati erano relativi alle prescrizioni di warfarin (marevan) e dei più comuni farmaci analgesici (paracetamolo, deboli oppiodi e FANS). L'uso concomitante era definito come l'uso contemporaneo di warfarin e analgesici, così come da prescrizione di uno o più medici diversi, nella stessa data o comunque all'interno del periodo d'uso del warfarin.
RISULTATI Il numero di utilizzatori di warfarin nel 2006 era di circa 80.000 soggetti (60% uomini), di cui il 93% con età superiore ai 50 anni, la maggior parte in trattamento a lungo termine. Il 25% dei pazienti in warfarin usavano deboli oppioidi in ognuno dei seguenti anni: 2004, 2005, 2006, in confronto al 16-23% dei pazienti che nei tre anni facevano uso anche di FANS e al 29-31% dei pazienti che utilizzavano regolarmente paracetamolo.
INTERPRETAZIONE In Norvegia è trattato con warfarin un numero di pazienti più alto di quanto atteso in base alle precedenti conoscenze. L'uso dei più comuni analgesici riguarda almeno un quarto degli utilizzatori di warfarin. Dato che gli analgesici considerati possono interagire e aumentare l'effetto di warfarin, la frequente coprescrizione di questi farmaci può essere associata ad un aumentato rischio di sanguinamento.