RIASSUNTO
Un uomo di 46 anni, con asma non controllata e trattato con albuterolo
per via inalatoria e formoterolo con budesonide, è stato sottoposto
a terapia con montelukast. Ha sviluppato dolore addominale e itterizia
48 giorni dopo l'inizio del trattamento. Gli esami epatici mostravano
un aumento della bilirubina serica totale, della bilirubina coniugata,
dell'aspartato aminotransferasi, dell'alanina aminotransferasi e della
fosfatasi alcalina. Il paziente è stato analizzato per cercare
possibili cause non farmacologiche del danno epatico. La terapia con montelukast
è stata sospesa in quanto il farmaco era sospettato come causa
del danno epatocellulare. Gli esami epatici hanno cominciato a migliorare
e sono rientrati nei range di normalità 55 giorni dopo l'interruzione
del farmaco.
Il nesso di causalità di questa reazione avversa da farmaco secondo
il Council for International Organizations of Medical Sciences
o Roussel Uclaf Causality Assessment Method (CIOMS o RUCAM) e l'algoritmo
di Naranjo era "probabile".
I test epatici dovrebbero essere monitorati nei pazienti che ricevono
montelukast e un qualsiasi segno di alterazione epatico dovrebbe essere
prontamente indagato come indice per sospettare un danno al fegato indotto
dal farmaco.
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