RABDOMIOLISI DA SERTRALINA



SERTRALINE-INDUCED RHABDOMYOLYSIS IN AN ELDERLY PATIENT WITH DEMENTIA AND COMORBIDITIES
Gareri P, Segura-García C, De Fazio P, et al.
Ann Pharmacother, pubblicato on line il 30 giugno 2009



RIASSUNTO
OBIETTIVO Descrivere un caso di rabdomiolisi indotta da sertralina in un paziente anziano con demenza e comorbilità.
SOMMARIO Una donna di 71 anni si presentò in una clinica psichiatrica nel settembre 2007 per depressione. La sua storia medica includeva demenza vascolare con depressione, ipertensione arteriosa e insufficienza cardiaca, oltre all'impianto di un pacemaker cardiaco alcuni anni prima per bradiaritmia grave. Aveva iniziato ad assumere amisulpride 50 mg/die e diazepam 2 mg prima di dormire 6 mesi prima dell'appuntamento con lo psichiatra, con scarso effetto sullo stato depressivo. La sua terapia farmacologica includeva anche nicergolina 30 mg/die, amlodipina 5 mg/die, aspirina 100 mg/die, candesartan 16 mg/die e atenololo 25 mg/die. Alla visita psichiatrica le fu aggiunta sertralina 50 mg/die per la depressione, continuativamente anche in seguito ad una visita geriatrica in ottobre. L'umore migliorò significativamente. Il 18 dicembre 2007 la paziente venne ricoverata all'unità di cardiologia per essere sottoposta alla sostituzione del pacemaker. I test di laboratorio rivelarano 7952 IU/L di creatina kinasi (CK), 1021 IU/L di lattato deidrogenasi, 2322 U/L di mioglobina e 362 IU/L di aspartato aminotrasferasi, portando alla diagnosi di rabdomiolisi iatrogena.
Amisulpride e sertralina vennero interrotte. Il 24 dicembre la CK era 839 IU/L e la mioglobina 91 U/L e la paziente venne dimessa. Il 22 gennaio gli esami di laboratorio mostravano livelli normali di CK, CK-MB e mioglobina. Sertralina 50 mg/die venne nuovamente prescritta, in quanto la paziente era ancora depressa. Quindici giorni più tardi i test sul sangue mostrarano CK 1327 IU/L e mioglobina 324 U/L; di conseguenza, il farmaco venne sospeso. I livelli di CK e di mioglobina si normalizzarono dopo una settimana. Il 2 aprile venne iniziata la terapia con esacitalopram. Al momento della stesura di questo report, non ci sono evidenze di aumento di CK, mioglobina o di altri marker di rabdomiolisi.
DISCUSSIONE L'algoritmo di Naranjo ha indicato come probabile la relazione tra il trattamento con sertralina e l'insorgenza di rabdomiolisi. Non è stata riscontrata alcuna associazione tra amisulpride e rabdomiolisi. Iinoltre, il rechallenge con sertralina ha provocato nuovamente un aumento dei livelli di CK e mioglobina, che erano rientrati dopo l'interruzione del farmaco. Altre patologie della paziente o farmaci concomitanti non sono stati indicati come potenziali interagenti con sertralina. Difetti genetici nella demetilazione di sertralina e/o il legame con la glicoproteina P o circostanze concorrenti possono spiegare lo sviluppo di rabdomiolisi in questa particolare paziente.
CONCLUSIONI Nella paziente la rabdomiolisi è stata probabilmente indotta dalla terapia con sertralina.