Fonte: EMEA. 3 agosto 2009 |
L'Agenzia
Europea per i Medicinali (EMEA) ha stabilito di ritirare in tutta l'Unione
Europea i lotti di Raptiva della ditta Merck Serono. Ciò significa
che entro pochi giorni tutti i lotti saranno ritirati dalle farmacie e
dagli ospedali e, di conseguenza, il farmaco non sarà più
disponibile in alcun Paese della UE. A febbraio del 2009, il Comitato
per i Prodotti Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell'EMEA aveva raccomandato
la sospensione dell'autorizzazione alla commercializzazione di Raptiva
poiché i suoi benefici nel trattamento della psoriasi erano risultati
modesti, mentre nei pazienti che lo assumevano vi era un rischio di gravi
effetti avversi, tra cui la comparsa di leucoencefalopatia multifocale
progressiva (PML). I pazienti erano stati informati di non sospendere
in maniera brusca il trattamento, ma di passare a terapie alternative
in maniera graduale. Come condizione per la rimozione della sospensione,
il CHMP aveva richiesto che dovessero prima essere fornite nuove prove
in grado di identificare un sottogruppo di pazienti in cui i benefici
di Raptiva superano i rischi. Comunque, ad aprile 2009, la ditta titolare
del prodotto ha informato il CHMP che non intendeva svolgere ulteriori
studi clinici. A maggio 2009, Merck Serono ha formalmente richiesto il
ritiro dell'autorizzazione alla commercializzazione nella UE. A breve
si attende in merito la decisione della Commissione Europea. Tutti i pazienti
che erano in trattamento con Raptiva prima del provvedimento di sospensione,
adesso dovrebbero già essere stati spostati ad altre terapie. L'EMEA
ha lavorato congiuntamente con la ditta per organizzare il ritiro di tutti
i lotti di Raptiva nella UE, in accordo con le procedure concordate in
ogni Paese membro.
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