RIASSUNTO
CONTESTO Le microemorragie cerebrali sono depositi di emosiderina
nel cervello, indicativi di microangiopatia. Le microemorragie in sede
lobare sono state correlate all'angiopatia amiloide cerebrale, uno stato
patologico a tendenza emorragica.
OBIETTIVO Indagare la relazione tra uso di farmaci antitrombotici
e presenza di microemorragie cerebrali, specie di quelle a localizzazione
lobare.
DISEGNO Analisi trasversale, con base di popolazione, che ha usato
la risonanza magnetica (magnetic resonance imaging, MRI) per valutare
la presenza e la localizzazione delle microemorragie. Dalle registrazioni
automatiche delle farmacie sono state ricavate le informazioni complete
circa l'uso extra-ospedaliero di inibitori dell'aggregazione piastrinica
e di anticoagulanti prima dell'MRI.
SETTING Rotterdam Scan Study, uno studio con base di popolazione
in una comunità anziana di olandesi.
PARTECIPANTI In campione con base di popolazione di 1062 persone,
appartenenti ad una coorte longitudinale, di 60 anni e più, senza
demenza, sottoposte a risonanza magnetica tra il 15 agosto 2005 e il 22
novembre 2006.
END POINT PRIMARI Presenza di microemorragie alla risonanza magnetica.
RISULTATI Rispetto ai non utilizzatori di farmaci antitrombotici,
le microemorragie cerebrali erano più prevalenti tra gli utilizzatori
di inibitori dell'aggregazione piastrinica (odds ratio aggiustato 1,71;
IC al 95% 1,21-2,41). Non è stata osservata un'associazione significativa
tra farmaci anticoagulanti e presenza di microemorragie (OR 1,49; 0,82-2,71).
Le microemorragie a localizzazione lobare erano più prevalenti
tra gli utilizzatori di aspirina (OR 2,70; 1,45-5,04) rispetto a chi assumeva
carbasalato di calcio (OR 1,16; 0,66-2,02). Questa differenza era anche
più consistente nel confronto tra persone trattate con dosaggi
simili dei due farmaci.
CONCLUSIONI Questo studio trasversale mostra come l'uso di inibitori
dell'aggregazione piastrinica sia correlato alla presenza di microemorragie
cerebrali. Inoltre, l'uso di aspirina e carbasalato di calcio può
essere diversamente correlato alla presenza di microemorragie a livello
lobare.
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