L'Autorità
europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha completato la prima valutazione
a livello europeo delle sostanze utilizzate come fonti di vitamine e minerali
negli integratori alimentari presenti sul mercato nell'Unione europea.
A partire dal 2005 l'EFSA ha esaminato 533 richieste di autorizzazione
relative a 344 diverse sostanze. Le valutazioni sono state basate sui
dati scientifici forniti dai produttori di integratori alimentari volti
a dimostrare la sicurezza di tali fonti nutrizionali e la portata del
loro assorbimento nell'organismo, ovvero la loro biodisponibilità.
186 richieste sono state ritirate dai produttori stessi in diverse fasi
del processo di valutazione, e per circa la metà delle restanti
richieste le prove scientifiche ricevute dall'EFSA non erano sufficienti
a completare la valutazione. Infine, per 39 richieste di autorizzazione
sono stati identificati possibili problemi di sicurezza alimentare.
John-Christian Larsen -presidente del gruppo di esperti scientifici dell'EFSA
sugli additivi alimentari e sulle fonti alimentari aggiunte agli alimenti
(gruppo ANS)- ha dichiarato: "Milioni di persone in Europa assumono
con regolarità integratori alimentari come supplementi alla loro
dieta; il lavoro dei nostri esperti contribuirà ad assicurare che
le fonti di vitamine e minerali utilizzate negli integratori alimentari
venduti nell'UE siano sicure e forniscano effettivamente tali sostanze
all'organismo".
"Il completamento di questo ingente progetto di lavoro entro gli
stretti termini concordati con la Commissione europea è un traguardo
importante per il lavoro dell'EFSA nell'ambito della tutela del consumatore.
Rappresenta un risultato significativo, in particolare per il gruppo ANS,
e vorrei ringraziare tutti gli scienziati coinvolti per il loro prezioso
contributo" - ha concluso Larsen.
Gli integratori alimentari sono fonti concentrate di sostanze nutrienti
o altre sostanze aventi un effetto nutrizionale o fisiologico, il cui
scopo consiste nell'integrare la normale dieta. Fra le sostanze valutate
dall'EFSA vi sono ad esempio il nitrato di cromo, utilizzato negli integratori
alimentari come fonte di cromo, e il lievito arricchito di vitamina B12,
utilizzato negli integratori come fonte di vitamina B12.
La direttiva dell'Unione europea 2002/46/CE specifica che dal 1 gennaio
2010 potranno continuare a essere utilizzate negli integratori alimentari
solo quelle fonti nutrizionali la cui sicurezza e biodisponibilità
siano state valutate dall'EFSA; queste saranno incluse nell'elenco allegato
alla direttiva stessa.
COMUNICATO STAMPA
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