COLITE ISCHEMICA E NECROSI GASTROINTESTINALE DA ANTIPSICOTICI



ANTIPSYCHOTICS-INDUCED ISCHAEMIC COLITIS AND GASTROINTESTINAL NECROSIS: A REVIEW OF THE FRENCH PHARMACOVIGILANCE DATABASE
Peyrière H, Roux C, Ferard C, et al.
Pharmacoepidemiol Drug Saf 2009; 18:948-955


La necrosi intestinale è una complicazione dei trattamenti antipsicotici rara, ma la sua mortalità è alta, con una rapida progressione fino allo shock settico, nonostante i sintomi clinici siano spesso moderati. Queste complicazioni possono colpire pazienti di giovane età senza fattori di rischio, eccetto per la presenza di trattamenti e malattie psichiatriche.

RIASSUNTO
SCOPO Gli antipsicotici di prima e seconda generazione causano generalmente una lieve ipomotilità gastrointestinale. La necrosi intestinale può essere una conseguenza di queste alterazioni gastrointestinali.
METODI Sono state revisionate tutte le osservazioni sulle coliti ischemiche e le necrosi gastrointestinali raccolte nel database francese di farmacovigilanza [French Pharmacovigilance database (FPD)] tra il 1997 e la fine del 2006.
RISULTATI Sono stati analizzati 38 casi di coliti ischemiche e necrosi gastrointestinali associate agli antipsicotici. L'età media dei pazienti era di 42,7±14,7 anni (15-77 anni). La complicazione digestiva risultava essere una necrosi intestinale in 27 casi, una colite ischemica in 10 casi (con perforazione in tre casi) ed una perforazione. Sono state effettuate operazioni chirurgiche in 24 pazienti (resezione parziale o totale del colon e/o del piccolo intestino). Sei pazienti sono deceduti nonostante l'intervento. Considerando l'intera popolazione, l'endpoint risultava fatale in 14 pazienti, 13 pazienti con conseguenze, 6 pazienti ricoverati e gli endpoint rimanevano sconosciuti in 5 casi.
Nel 55,2% dei casi, i pazienti erano trattati con diversi antipsicotici. I maggiori farmaci antipsicotici coinvolti erano: clozapina, levomepromazina, ciamemazina, aloperidolo. I farmaci antimuscarinici associati (escludendo gli antipsicotici) sono stati rilevati nel 68,4% dei pazienti.
CONCLUSIONE La necrosi intestinale associata ad antipsicotici è molto rara; tuttavia la mortalità è alta, con un rapido peggioramento dei pazienti fino allo shok settico a dispetto dei sintomi clinici lievi. E' quindi essenziale monitorare i pazienti che assumono antipsicotici soprattutto quando vengono prescritti farmaci concomitanti. L'insorgere di sintomi clinici non specifici come il dolore addominale associati a vomito e/o diarrea dovrebbe destare attenzione.