OBIETTIVO
Riportare il caso di un'epatite acuta correlata alla somministrazione
di atenololo in un paziente con trapianto di fegato (liver transplant;
LT).
DESCRIZIONE DEL CASO Una donna di 57 anni nel 2006 aveva subito
un LT per insufficienza epatica dovuta a cirrosi di origine sconosciuta.
Nel marzo 2007 gli esami erano nei range attesi. La paziente era stata
trattata con atenolo per ipertensione nei 3 anni precedenti l'intervento,
pertanto le veniva nuovamente prescritto il farmaco alla dose di 100 mg/die.
Un mese dopo ella presentava un'epatite acuta. L'esame istologico mostrava
una combinazione di lesioni infiammatorie portali e centrilobulari. Venne
quindi formulata una dagnosi di rigetto acuto, con somministrazione di
3 boli di prednisone 500 mg/die. Essendo l'evoluzione sfavorevole, una
seconda biopsia ha rivelato la completa scomparsa delle lesioni portali
a favore di un aumento di quelle centrilobulari. Si sospettò un'epatite
tossica e atenololo venne interrotto. Non intervennero altri modificazioni
terapeutiche e la risoluzione della tossicità fu buona, All'esame
del nesso di causalità la relazione atenololo-epatotossicità
risultò probabile.
DISCUSSIONE Questo caso rappresenta una epatotossicità grave
rara dovuta ad atenololo e illustra le difficoltà diagnostiche
in un contesto di LT. Inoltre la tossicità epatica da beta-bloccanti
è estremamente rara.
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