Nell'ambito
delle attività di sorveglianza delle sospette reazioni avverse
ai prodotti della medicina naturale, è nata l'esigenza di aumentare
la consapevolezza degli operatori sanitari e dei cittadini sia sui possibili
rischi associati all'utilizzo di prodotti che, in quanto naturali, sono
considerati sicuri, sia sulla necessità di limitare l'automedicazione
e di rivolgersi a personale sanitario informato sui possibili benefici
e sui rischi dei prodotti della medicina naturale.
In collaborazione con la Società italiana di farmacologia e con
il Centro di medicina naturale della Asl 11 di Empoli è stata messa
a punto una locandina di informazione ai cittadini sulla sicurezza delle
medicine complementari e non convenzionali che sarà diffusa in
una campagna informativa. Accanto a una parte di informazione generale
sulle medicine complementari e non convenzionali, sono stati elencati
dieci consigli e precauzioni da tenere in considerazione.
La locandina è stata condivisa e sottoscritta da numerose società
di medicina non convenzionale. Il messaggio principale che si intende
trasmettere è di non sottovalutare il potenziale terapeutico e,
quindi, il profilo di rischio dei prodotti naturali e di rivolgersi sempre
a personale sanitario esperto quando si intenda utilizzare questi prodotti.
LOCANDINA
Il ricorso a prodotti di origine naturale è sempre più frequente,
nel nostro Paese e nel resto del mondo. La forte e rapida espansione di
questo settore di mercato e la molteplice e svariata tipologia delle formulazioni
hanno reso difficile la loro regolamentazione legislativa, portando all'immissione
in commercio di molti preparati a base di estratti vegetali, spesso importati
dai Paesi extraeuropei e composti da droghe vegetali non usate tradizionalmente
in Europa. Preparati che, per la loro supposta azione di tipo "salutistico"
e non terapeutico, vengono venduti senza chiare finalità d'uso
e senza specifiche precauzioni d'impiego.
L'acquisto da parte dei singoli individui generalmente avviene secondo
l'erronea convinzione che i prodotti a base di piante, in quanto di "derivazione
naturale", non possono nuocere alla salute. Un assunto completamente
sbagliato, poiché invece questi prodotti sono generalmente dotati
di attività farmacologica che, da un lato, non necessariamente
si traduce in efficacia clinica e, dall'altro, possono essere responsabili
della comparsa di reazioni avverse. Solo in Italia, nell'arco di cinque
anni, sono pervenute al Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza
e promozione della salute (Cnesps) dell'Istituto superiore di sanità
(Iss) diverse centinaia di segnalazioni di reazioni avverse da prodotti
"naturali". Alcune reazioni avverse hanno richiesto l'ospedalizzazione
e un'elevata percentuale delle reazioni segnalate è direttamente
imputabile all'uso di questi prodotti. Numerosi sono stati i casi di epatopatie,
alcuni i casi di crisi asmatiche, reazioni allergiche e problemi gastrointestinali
(dolori addominali, diarrea ecc). Alcune delle reazioni avverse segnalate
si sono verificate anche in seguito all'assunzione di prodotti registrati
come "omeopatici".
L'automedicazione con prodotti di "derivazione naturale" avviene
generalmente per risolvere quei problemi che il singolo individuo reputa
"non gravi", come i cosiddetti malanni di stagione, soprappeso,
insonnia ecc. Purtroppo, oltre al fatto che ritardare un idoneo intervento
terapeutico per la "pigrizia" di chiedere consiglio al personale
sanitario informato può far peggiorare la patologia, molte volte
c'è il rischio anche di incorrere in altri problemi:
- scelta del prodotto a base di piante basato solo sul "sentito dire",
e non sul perché se ne conosca una reale efficacia
- acquisto di prodotti che contengono numerose piante e/o altri molteplici
ingredienti, con il rischio di aumentare la possibilità di interazioni
- acquisto di prodotti tramite internet. Il web, infatti, è diventato
un canale di vendita altamente competitivo in termini di facile accesso
e convenienza economica. L'acquisto di prodotti per la salute (siano essi
farmaci o prodotti di derivazione naturale) su internet non fornisce però
alcuna garanzia per quanto riguarda l'efficacia e i controlli di qualità
relativi al prodotto acquistato: per ulteriori informazioni, consultare
anche il sito dell'agenzia britannica Medicines
and Healthcare products Regulatory Agency. Per i prodotti a base
di piante acquistati via internet, poi, si aggiunge alla oggettiva variabilità
intrinseca di questi prodotti (concentrazione di principi attivi dipendente
da specie e parte di pianta utilizzata, condizioni climatiche di crescita
della pianta, tempo di raccolta, tipo di estratto, tipo di formulazione
e preparazione del prodotto finito), la concreta difficoltà di
verificare, da parte del consumatore, l'effettiva esistenza e la concentrazione
degli ingredienti dichiarati in etichetta e la presenza di eventuali contaminanti
(metalli pesanti, aflatossine, residui di pesticidi).
Ogni persona ha diritto a curarsi ed essere curata, ma l'automedicazione
con prodotti a base di piante (potenzialmente utili, se sottoposti agli
opportuni controlli di qualità e se utilizzati in modo corretto)
deve essere condotta in modo responsabile. Informare il proprio medico
e/o farmacista dell'uso di prodotti di derivazione naturale e segnalare
l'eventuale comparsa di reazioni avverse al Cnesps può rappresentare
un valido aiuto per tutti.
LA CORRETTA INFORMAZIONE SULLA MEDICINA NATURALE
Francesca Menniti Ippolito
Centro Nazionale di Epidemiologia, ISS. Ottobre 2008
Nell'ambito delle attività di sorveglianza delle sospette reazioni
avverse ai prodotti della medicina naturale è nata l'esigenza di
aumentare la consapevolezza degli operatori sanitari e dei cittadini sui
possibili rischi associati all'utilizzo di prodotti, che in quanto naturali,
sono considerati sicuri, e sulla necessità di limitare l'automedicazione
non controllata e di rivolgersi a personale sanitario informato sui possibili
benefici e sui rischi. In collaborazione con la Società Italiana
di Farmacologia e con il Centro di Medicina Naturale della ASL11 di Empoli
è stata messa a punto una locandina di informazione ai cittadini
sulla sicurezza delle medicine complementari e non convenzionali che sarà
diffusa in una campagna informativa. Accanto a una parte di informazione
generale sulle medicine complementari e non convenzionali, sono stati
elencati 10 consigli e precauzioni da tenere in considerazione. La locandina
è stata condivisa e sottoscritta da numerose società di
medicina non convenzionale. Il messaggio principale che si intende trasmettere
è di non sottovalutare il potenziale terapeutico, e quindi, anche
il profilo di rischio di questi prodotti e di queste terapie, e di rivolgersi
sempre a personale sanitario esperto quando si intenda farne uso.
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