RIASSUNTO
CONTESTO L'impatto sulla salute degli antipsicotici è ben
noto, ma la sproporzione dell'effetto nelle donne rispetto agli uomini
è sottostimata.
OBIETTIVO Questo articolo ha un scopo preventivo: migliorare l'informazione
ai medici cosicché i rischi a carico delle donne e dei loro figli
possa essere limitato.
METODI Sono stati rivisti tutti gli articoli PubMed in cui il termine
di ricerca "gender" (o "sex") fosse legato a un effetto
collaterale dei farmaci antipsicotici.
RISULTATI C'è accordo generale nella letteratura circa la
maggiore suscettibilità delle donne ad aumento di peso, diabete
e specifici rischi cardiovascolari degli antipsicotici, con minor consenso
sui rischi di tumori e i rischi per il feto. La morte cardiovascolare,
per le quali gli uomini sono maggiormente predisposti, è aumentata
in modo sproporzionato nelle donne dall'uso degli antipsicotici. I sedativi
aumentano il rischio di fenomeni embolici durante la gravidanza e dopo
il parto. I farmaci che aumentano la prolattina sopprimono la secrezione
ormonale da parte delle gonadi e possono favorire un processo autoimmune.
CONCLUSIONI I medici devono essere consapevoli della differenza
degli effetti dannosi che le donne (e la loro prole) possono sperimentare
come effetti collaterali degli antipsicotici.
|