CONSUMO DI LIQUIRIZIA IN GRAVIDANZA



MATERNAL LICORICE CONSUMPTION AND DETRIMENTAL COGNITIVE AND PSYCHIATRIC OUTCOMES IN CHILDREN
Räikkönen K, Pesonen AK, Heinonen K, et al.
Am J Epidemiol 2009; 170:1137-46


I bambini nati da mamme che durante il periodo della gravidanza mangiano molta liquirizia hanno una probabilità maggiore di sviluppare un quoziente intellettivo inferiore a quello dei propri coetanei. La glicirrizina potrebbe danneggiare la placenta, di conseguenza, gli ormoni dello stress prodotti dalla madre possono raggiungere il piccolo alterandone lo sviluppo celebrale.

RIASSUNTO
La sovraesposizione ai glucocorticoidi può portare a effetti avversi prenatali e a esiti dannosi nelle fasi successive della vita. La glicirrizina, un costituente naturale della liquirizia, inibisce l'11-beta-
idrossisteroide-deidrogenasi di tipo 2 placentare, la barriera feto-placentare ai più alti livelli materni di cortisolo.
Gli autori hanno indagato se l'esposizione prenatale alla glicirrizina nella liquirizia eserciti degli effetti dannosi sulle capacità cognitive (subtest della Wechsler Intelligence Scale for Children III, Children's Developmental Neuropsychological Assessment e Beery Developmental Test of Visual-Motor Integration) e su sintomi psichiatrici (Child Behavior Checklist) in 321 bambini finlandesi, età media 8,1 anni, nati sani nel 1998 da parti singoli dalla 35° alla 42° settimana di gestazione. In confronto al gruppo con nessuna-bassa esposizione alla glicirrizina (0-249 mg/settimana), i soggetti con alta esposizione (>=500 mg/settimana) mostravano danni significativi a carico delle abilità verbali e visuo-spaziali e della memoria narrativa (range delle differenze medie in unità di deviazione standard da -0,31 a -0,41; p<0,05) e un significativo aumento nell'esternazione dei sintomi e problemi di attenzione, trasgressione e aggressione (range degli odds ratio 2,15-3,43; p<0,05). Gli effetti sulle capacità cognitive sembrano dose-dipendenti.
I dati suggeriscono precauzione nel consumo di liquirizia durante la gravidanza.