L'FDA
ha richiesto che i prodotti iniettivi a base di prometazina cloridrato
rechino l'avvertenza relativa alla tossicità della somministrazione
endovena. La comunicazione dovrebbe esplicitare che le somministrazioni
intra-arteriosa e sottocutanea sono controindicate.
Prometazina è usata come antistaminico, sedativo e antiemetico.
La somministrazione endovenosa di prometazina può risultare in
grave danno tissutale, compresa cancrena, che può richiedere amputazione.
A causa di questo rischio, la via di somministrazione preferenziale è
l'iniezione intramuscolare. Se è richiesta la somministrazione
endovenosa, dovrebbe essere utilizzata al massimo una concentrazione di
25 mg/mL, al più alla velocità di 25 mg/minuto, con apposita
strumentazione da infusione. La concentrazione di 50 mg/mL dovrebbe essere
usata solo per iniezione intramuscolare profonda.
Il personale sanitario dovrebbe quindi essere attento a segni o sintomi
di potenziale danno tissutale, come bruciore o dolore al sito di iniezione,
flebiti, gonfiore o eruzioni cutanee; dovrebbe interrompere immediatamente
la somministrazione se il paziente lamenta dolore. Inoltre i medici dovrebbero
informare i pazienti trattati che gli effetti collaterali si possono manifestare
immediatamente o dopo ore o giorni dalla somministrazione.
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