INFORMAZIONE AGLI OPERATORI SANITARI SUL RISCHIO DI CONDROLISI IN SEGUITO A INFUSIONE CONTINUA DI ANESTETICI LOCALI



INFORMATION FOR HEALTHCARE PROFESSIONALS - CHONDROLYSIS REPORTED WITH CONTINUOUSLY INFUSED LOCAL ANESTHETICS (MARKETED AS BUPIVACAINE, CHLORPROCAINE, LIDOCAINE, MEPIVACAINE, PROCAINE AND ROPIVACAINE)
Fonte: FDA. 13 novembre 2009



L'FDA ha rivisto i 35 report di condrolisi (necrosi e distruzione della cartilagine) in pazienti sottoposti a infusione continua intra-articolare, mediante pompe elastomeriche, di anestetici locali (bupivacaina, clorprocaina, lidocaina, mepivacaina, procaina e ropivacaina) per controllare il dolore post-operatorio. Il significato di questo danno in giovani altrimenti sani giustifica la notifica al personale sanitario.
Gli anestetici locali (con o senza epinefrina) venivano infusi per lunghi periodi di tempo (48-72 ore) direttamente nello spazio intra-articolare.
La condrolisi è stata diagnosticata con mediana di 8,5 mesi dall'infusione. Quasi i tutti i casi di condrolisi riportati (97%) si manifestavano dopo interventi chirurgici alle spalle. Dolore articolare, rigidità e perdita di mobilità sono stati riportati al secondo mese dall'infusione. In oltre metà di queste segnalazioni, i pazienti richiedevano ulteriori interventi, tra cui artroscopia o artroplastica (sostituzione dell'articolazione).

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