PROGETTO "FARMACI LASA E SICUREZZA DEI PAZIENTI"



Fonte: ministerosalute.it. Ottobre 2009



La prevenzione degli eventi avversi dovuti ad errori in corso di terapia farmacologica (errori in terapia) è considerata una priorità dell'assistenza sanitaria ed è oggetto di attenzione da parte dei principali Organismi internazionali che si occupano di sanità. Tra gli errori in terapia quelli più frequenti sono legati all'uso dei farmaci cosiddetti "Look-Alike/Sound-Alike" ovvero "LASA", acronimo anglosassone utilizzato per indicare i farmaci che possono essere scambiati con altri per la somiglianza grafica e/o fonetica del nome.
L'Ufficio III della Direzione Generale della Programmazione sanitaria, dei Livelli di assistenza e dei Principi etici di sistema ha avviato il Progetto "Farmaci LASA e Sicurezza dei pazienti", il cui obiettivo prioritario è la prevenzione degli errori in terapia legati all'uso dei farmaci LASA, sia in ambito ospedaliero che territoriale.

L'iniziativa intende:
aumentare la consapevolezza da parte degli stakeholder (operatori sanitari, cittadini, manager della sanità, aziende farmaceutiche) della possibilità di errore nell'uso dei farmaci LASA;
fornire indicazioni per evitare il verificarsi degli errori in terapia tramite l'elaborazione di una specifica Raccomandazione e di altri documenti orientati alla sicurezza dei pazienti, da condividere con Regioni e P.A., Aziende sanitarie, Agenzia del Farmaco (AIFA), Istituto Superiore di Sanità (ISS), Federazione degli Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), Società scientifiche, Federfarma ed altre Istituzioni;
raccogliere informazioni relative al packaging dei farmaci;
sensibilizzare le aziende farmaceutiche affinché prevedano, nella commercializzazione dei farmaci, criteri per evitare ogni fattore di confondimento nell'uso dei farmaci LASA.

La metodologia utilizzata ha previsto l'attivazione, a partire da novembre 2008, di questa specifica sezione dedicata al Progetto nella quale è disponibile la casella di posta elettronica Terapiaesicurezzapazienti@sanita.it destinata alla ricezione di tutte le informazioni, e un questionario.
Il Progetto si articola in tre fasi. Durante i primi sei mesi, dal novembre 2008 all'aprile del 2009, è stata condotta un'indagine conoscitiva tramite la raccolta volontaria delle informazioni (anche attraverso la compilazione del questionario) per valutare il grado di conoscenza della problematica su tutto il territorio nazionale. Tutte le segnalazioni comprendenti sia le risposte al questionario sia gli altri contributi spontanei sono state trattate in forma anonima e nel rispetto della privacy e sono confluite in un database.

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