PROBLEMI DI SICUREZZA CON L'USO A LUNGO TERMINE DI INIBITORI DI POMPA



LONG-TERM SAFETY CONCERNS WITH PROTON PUMP INHIBITORS
Ali T, Roberts DN, Tierney WM
Am J Med 2009; 122:896-903


Questa review richiama l'attenzione sui rischi derivanti dall'uso a lungo termine dei farmaci inibitori della pompa protonica, quali carenze nutrizionali e complicazioni infettive.

RIASSUNTO
Gli inibitori della pompa protonica (PPI) sono tra i farmaci più ampiamente prescritti in tutto il mondo. Il loro uso ha comportato un drammatico miglioramento nel trattamento delle ulcere peptiche e delle malattie da reflusso gastroesofageo. Malgrado un accettabile profilo di sicurezza, stanno aumentando i dati che dimostrano un rischio legato all'uso a lungo termine di questi farmaci.
Per fornire una revisione completa riguardante queste problematiche, è stata condotta una ricerca della letteratura per identificare articoli originali o revisioni pertinenti.
Nonostante i limiti dello studio, le informazioni raccolte suggeriscono in modo quasi inequivocabile un rischio maggiore di complicazioni infettive e di deficienze nutrizionali. Sono invece meno convincenti i dati riguardanti un rischio aumentato di malignità gastrica o al colon. I PPI hanno rivoluzionato la gestione delle complicazioni dei disordini correlati all'acidità, mostrando un alto margine di sicurezza; tuttavia con i dati disponibili, i medici dovrebbero frequentemente riconsiderare la terapia, cercando di ridurre il dosaggio o interrompendo l'uso del farmaco.

Usi clinici dei PPI
Malattia da riflusso gastroesofageo
Ulcera peptica
Eradicazione dell'Helicobacter pylori
Riduzione del rischio di ulcera gastrica associata all'uso dei FANS
Dispepsia non-ulcerativa
Sindrome di Zollinger-Ellison