RIASSUNTO
OBIETTIVO Stimare l'associazione tra farmaci antibatterici e alcuni
difetti alla nascita.
DISEGNO, SETTING E PARTECIPANTI Studio caso-controllo, con base
di popolazione, multicentrico, su donne con gravidanze colpite da 1 o
più di 30 difetti maggiori alla nascita, identificati con programmi
di sorveglianza dei difetti neonatali in 10 Stati (n=13.155) e donne di
controllo selezionate casualmente nelle stesse regioni geografiche (n=4941).
ESPOSIZIONE Uso materno riportato di antibatterici (da un mese
prima del concepimento alla fine del primo trimestre).
END POINT PRIMARIO Odds ratio (OR) misuranti l'associazione tra
uso di antibatterici e alcuni difetti alla nascita, aggiustati per potenziali
confondenti.
RISULTATI L'uso riportato di antibatterici aumentava durante la
gravidanza, con un picco nel terzo mese. Le sulfonamidi erano associate
ad anencefalia (OR aggiustato [AOR] 3,4; IC al 95% 1,3-8,8), sindrome
del cuore sinistro ipoplastico (AOR 3,2; 1,3-7,6), coartazione dell'aorta
(AOR 2,7; 1,3-5,6), atresia coanale (AOR 8,0; 2,7-23,5), deficienza trasversa
degli arti (AOR 2,5; 1,0-5,9) ed ernia diaframmatica (AOR 2,4; 1,1-5,4).
Le nitrofurantoine erano associate ad anoftalmia o microftalmo (AOR 3,7;
1,1-12,2), sindrome del cuore sinistro ipoplastico (AOR 4,2; 1,9-9,1),
difetti del setto interatriale (AOR 1,9; 1,1-3,4) e labbro leporino con
palatoschisi (AOR 2,1; 1,2-3,9). Altri antibatterici che hanno mostrato
associazioni comprendevano eritromicine (2 difetti), penicilline (1 difetto),
cefalosporine (1 difetto) e chinoloni (1 difetto).
CONCLUSIONI Penicilline, eritromicine e cefalosporine, sebbene
usate comunemente da donne in gravidanza, non erano associate a molti
difetti neonatali. Sulfonamidi e nitrofurantoine erano associate a differenti
difetti alla nascita, indicando la necessità di indagini ulteriori.
|