FISTOLE ORO-CUTANEE E ANALI DA NICORANDIL



PERSISTENT OROCUTANEOUS AND ANAL FISTULAE INDUCED BY NICORANDIL: A CASE REPORT
Goh C, Wong SC, Borland C.
J Med Case Reports 2009; 3:119



RIASSUNTO
INTRODUZIONE Sebbene nicorandil (un farmaco per il trattamento dell'angina) sia ampiamente prescritto, la consapevolezza del suo potenziale nel causare gravi complicanze alla mucosa del tratto gastrointestinale è limitata. Anche se le ulcerazioni orali e anali indotte da nicorandil sono ben documentate nella letteratura, non si può dire altrettanto delle fistole indotte dal farmaco. Questo è il primo report in letteratura di un singolo paziente con fistole oro-cutanee e anali simultaneamente comparse durante la terapia con nicorandil. Due casi separati di fistole oro-cutanee e anali associate all'uso di nicorandil sono state in precedenza documentate da riviste specialistiche.
PRESENTAZIONE DEL CASO Un uomo bianco di 71 anni si era presentato con una storia di 3 anni di fistole oro-cutanee e anali concomitanti. Era stato esposto a 30 mg due volte al giorno di nicorandil per 4 anni. Le fistole in entrambi i siti rispondevano scarsamente al trattamento convenzionale, intensivo e prolungato, ma guarirono prontamente in seguito alla riduzione poi all'interruzione del trattamento.
CONCLUSIONE Il trattamento di casi resistenti di fistole oro-cutanee e anali in pazienti che assumono alte dosi di nicorandil può essere impossibile senza la riduzione, ed eventualmente l'interruzione, della somministrazione del farmaco.